rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Rudiae / Piazzale Rudiae

Rapina in piazzale Rudiae, in ospedale gli trovano proiettile

Dopo il tentato colpo di ieri sera, quella che al titolare sembrava una banale ferita, si è rivelata invece una lesione da arma da fuoco. I medici gli hanno estratto una ogiva dalla gamba

 

LECCE – Le cose sono andate diversamente da quanto scritto in un primo momento ieri sera, a proposito della sequela di rapine, tre in tutto, una ai danni dell’Eurospin di Carmiamo, l’altro colpo in una farmacia a Supersano ed infine l’assalto armato nella tabaccheria di piazzale Rudiae. Proprio in relazione a quest’ultima vicenda, il titolare, Raffaele Carrozzo, leccese, ha rischiato grosso, perché solo alcune ore dopo il suo ferimento per mano di uno dei due banditi che ieri sera avevano fatto irruzione nel negozio, sparando due colpi di pistola, in aria il primo, il secondo in direzione del commerciante, questi si è reso conto solo alcune ore dopo che nella gamba si era conficcata una ogiva di pallottola, come hanno appurato poi i sanitari che ieri sera lo hanno medicato.

Ma andiamo per ordine. Intorno alle 20.35, quando gli agenti delle volanti si sono recati sul posto dopo la telefonata al 113, hanno trovato il titolare del negozio, un commesso e  due clienti, i quali hanno raccontato la brutta esperienza a loro capitata. Hanno visto entrare nel negozio una persona alta circa 1 metro e 90 centimetri, corporatura magra, con il volto coperto da passamontagna che, impugando una pistola, con accento leccese,  chiedeva danaro, dopo aver esploso in aria un colpo di pistola.

Inaspettatamente, la reazione della vittima, che ha afferrato uno sgabello per scagliarlo contro il bandito. A quel punto il malvivente ha esploso un secondo colpo, ma questa volta in direzione del titolare. Il quale, solo in un secondo momento ha compreso che quella ferita era da arma da fuoco. Poi la fuga dei due a bordo di uno scooter, dato che altri testimoni, all’esterno della tabaccheria, avevavo visto il rapinatore fuggire a bordo di uno scooter guidato da un complice, anche lui con il viso coperto da un casco integrale di colore bianco, con dei disegni.

Alcune ore dopo il ferimento del commerciante, che in un primo momento credeva che la lesione alla gamba fosse stata causata, in quei momenti coincitati, da una contusione, con i parenti che nel frattempo gli avevavo consigliato di raggiungre il pronto soccorso del “Fazzi”, i medici hanno in effetti appurato che nella gamba si era conficcata la punta della pallottola esplosa dal rapinatore. Medicato, l’uomo se la caverà fortunatamente con qualche giorno di prognosi.

Nel frattempo le indagini della polizia per risalire ai rapinatori continuano serrate. Utili agli investigatori potrebbero tornare i filmati registrati dalle videocamere installate nel negozio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapina in piazzale Rudiae, in ospedale gli trovano proiettile

LeccePrima è in caricamento