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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Rapina e botte ai soccorritori: inflitti più di 9 anni di reclusione

C’è il verdetto per i due uomini ritenuti responsabili dell’episodio avvenuto il 18 luglio scorso nei pressi di un parcheggio di una pizzeria a Otranto: uno patteggia, l’altro rimedia 6 anni in abbreviato

ANDRANO - Dopo aver aggredito un giovane cameriere di una pizzeria e avergli sottratto le chiavi dell’auto, malmenarono anche i sei dipendenti del locale che intervennero in aiuto della vittima.

Per i due responsabili che riuscirono a fuggire con la vettura, una Citroen C3, del malcapitato, salvo poi essere rintracciati e arrestati dai carabinieri, ieri è arrivato il verdetto.

La giudice Giulia Proto ha inflitto sei anni di reclusione nel processo abbreviato a Silvano Massafra, 25 anni, di Andrano, con precedenti (difeso dall’avvocato Alberto Corvaglia), e ha accolto la richiesta di patteggiamento del compaesano Gabriele De Matteis, di 28, che prima dell’episodio avvenuto lo scorso 18 luglio, non aveva mai avuto problemi con la giustizia.

Dopo il colpo, sfociato in parapiglia, messo a segno intorno alle 18, nei pressi del parcheggio della pizzeria “Nelson Park”, lungo la statale 16 Adriatica di Otranto, sopraggiunsero i militari della stazione idruntina che, qualche ora dopo, in collaborazione anche con i colleghi della stazione di Spongano, riuscirono a individuare e bloccare Massafra e De Matteis, presso l’abitazione del primo. Anche la Citroen fu ritrovata e restituita al legittimo proprietario.

Su disposizione del magistrato di turno, Alessandro Prontera, Massafra finì in carcere (dove è tuttora recluso), e De Matteis, ai domiciliari (poi “alleggeriti” all’obbligo di dimora che è stato annullato dopo il verdetto di ieri) per rapina aggravata e lesioni.

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