Sfondano la parete per eseguire il colpo. Feriscono la gioielliera
I componenti di una banda si sono introdotti nei locali dell'attività dopo aver demolito un muro in cartongesso. Hanno colpito la proprietaria con il calcio della pistola, per poi dileguarsi con il bottino. Sono ricercati
CALIMERA – In tre, con i volti coperti e arma in pugno, hanno messo a segno una rapina, nel tardo pomeriggio, intorno alle 18,30, ai danni di una gioielleria, nel pieno centro di Calimera. I malviventi, per costringere una delle due proprietarie, presenti al momento della rapina, a consegnare ori e diamanti in vista sul banco, hanno persino colpito alla testa la donna con il calcio della pistola.
La vittima è la titolare della rivendita di gioielli “Di Rosa” ad una manciata di metri dalla piazza principale del comune grico. I componenti della banda avrebbero utilizzato proprio una stradina laterale, dove sorge un’abitazione diroccata, per introdursi nei locali dell’esercizio, in quel momento vuoto, dopo aver sfondato una parete in cartongesso.
Hanno arraffato la refurtiva per poi dileguarsi, lasciandosi alle spalle il titolare dell’esercizio ancora sotto choc e ferito fortunatamente in maniera non grave.
Il colpo sembrerebbe dunque essere stato messo a segno da un gruppo di professionisti che deve aver studiato a fondo il piano da eseguire.
Sul posto sono giunti gli agenti di polizia municipale di Calimera, assieme ai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce. Le indagini sono state avviate immediatamente, nel tentativo di dare un volto ai tre responsabili. Al vaglio degli investigatori, i nastri del sistema di videosorveglianza, installati all'interno. Il bottino, intanto, è in fase di quantificazione.
