Rapinatori-centauri al benzinaio: colpo da 1.000 euro

Hanno fatto incetta dei soldi appena scaricati dalla notte. Circa mille euro che si trovavano nella colonnina del self-service. Il titolare del distributore Tamoil di via Galugnano, alla periferia di Cavallino, non ha fatto neanche a tempo a prelevarli e a metterli in cassa, che s'è ritrovato di fronte due rapinatori a dir poco mattinieri. Sapevano evidentemente come e quando colpire. Alle 7 del mattino si sono presentati con le armi in pugno, due pistole (che potrebbero anche essere modelli giocattolo privi di tappo rosso, come spesso accade) a bordo di una moto di grossa cilindrata, forse rubata. Il modello non è però stato identificato. Tutto s'è svolto infatti nel giro di pochi secondi. I due, con i volti coperti da caschi integrali, hanno puntato le armi e obbligato l'uomo a farsi dare il contante, fuggendo a tutto gas. La rapina è stata segnalata ai carabinieri della stazione di Cavallino, che si stanno occupando delle indagini.

Si tratta del quarto assalto in pochi giorni ad un distributore di benzina della provincia di Lecce, quello che ha fruttato il bottino più cospicuo. Ben tre - due riusciti, uno andato a vuoto - erano stati consumati con tecnica più o meno analoga nella mattinata di giovedì 24, ma nel Sud Salento. Anche in quel caso ad agire erano stati due centauri. Il primo colpo, al Tamoil alla periferia di Melissano, aveva fruttato ai malviventi appena 150 euro. Il secondo, eseguito nel giro di appena 15 minuti dalla stessa coppia, alla Total tra Ruffano e Supersano, poco più di 400 euro. Di rientro a Melissano, presso il distributore di benzina "Aviolamp", erano però stati ma sono stati messi in fuga. A queste rapine, si aggiungo quelle dello scorso 30 giugno e del 2 luglio, quando due altri distributori di benzina erano assaltati da una coppia di rapinatori-centauri sul versante jonico. Nulla esclude che ad agire possano essere sempre gli stessi rapinatori.