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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Raptus al pronto soccorso, 35enne contro agenti e un medico

Momenti di paura questa mattina al "Fazzi", dove un 35enne di Strudà affetto da turbe psichiche, ha seminato il panico tra medici e pazienti. Danneggiate una porta e un'ambulanza. Ferito anche un carabiniere. L'uomo è stato sedato

LECCE – Ha seminato il panico in tutto il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi”, scagliandosi prima contro un medico e poi contro gli agenti di polizia. Protagonista di questa mattinata di ordinaria follia un 35enne originario di Strudà, affetto da problemi di natura psichica, che dopo aver raggiunto il nosocomio salentino per sottoporsi a delle cure, ha improvvisamente manifestato un vero e proprio raptus di follia. L’uomo, infatti, dopo essersi scagliato contro uno dei sanitari, ha sfondato una delle porte d’accesso al posto di polizia. La situazione è ben presto degenerata, tanto da richiedere l’intervento degli agenti in servizio presso l’ospedale.

Letteralmente terrorizzati gli altri pazienti e il personale in servizio, che hanno cercato di allontanarsi in tutta fretta. Alla vista dei poliziotti il 35enne ha cercato di fuggire, continuando a sfogare la propria rabbia nel piazzale antistante il pronto soccorso, danneggiando una delle ambulanze parcheggiate. La sua furia non si è fermata neanche alla vista di una pattuglia dei carabinieri, che casualmente si trovavano all’interno dell’ospedale. A farne le spese un militare dell’Arma che, nel tentativo di bloccare l’uomo, ha riportato ferite a una mano giudicate guaribili in circa dieci giorni. Danneggiata anche l’auto di servizio dei carabinieri, che ha subito varie ammaccature lungo tutta la fiancata.

Alla fine il 35enne è stato bloccato e condotto nel pronto soccorso, dove gli è stato somministrato un tranquillante e tutte le cure del caso. Gli agenti hanno anche provveduto a identificarlo. Per lui è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria per lesioni e danneggiamento. La situazione all’interno di uno dei centri nevralgici della sanità salentina è tornata lentamente alla normalità, alle prese con i tanti casi e le stante storie che ogni giorno varcano l’ingresso del pronto soccorso.

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