Più di mille per un rave nelle campagne di Castri: sgombero in corso

CASTRI DI LECCE – Sarebbero più di mille, arrivati da tutte le zone d’Italia, i partecipanti ad un rave party organizzato nelle campagne salentine: l’adunanza a cielo aperto, non autorizzata, è a Castri di Lecce, in un’area a circa un chilometro dal centro abitato e non molto distante da Pisignano, frazione di Vernole, in un punto in cui sorgono alcune pale eoliche.

I soggetti si sono dati appuntamento già nelle scorse ore, quando è arrivata qualche segnalazione alle forze dell’ordine: sul posto, dalle prime ore del mattino, sono intervenuti gli agenti della Digos, la polizia del commissariato di Galatina, i carabinieri, la guardia di finanza, che hanno iniziato le verifiche. All’arrivo sono state trovate più delle cinquecento persone annunciate con numeri praticamente più che raddoppiati, mezzi parcheggiati all’interno dell’area e un gruppo elettrogeno alimentato.

La maratona no stop, nella testa degli organizzatori, sarebbe dovuta continuare ad oltranza fino a ferragosto, ma sono in corso le operazioni di identificazione dei partecipanti su disposizione della Questura di Lecce che potrebbero essere propedeutiche allo sgombero. Il sindaco del Comune di Castri, Andrea De Pascali, ha riferito di una interlocuzione in corso tra le forze dell’ordine e i presenti, specificando che non si sono registrati disagi nella propria comunità.

Intanto, sulle strade principali le forze dell’ordine hanno costituito un posto di blocco per evitare l’accesso all’area. Dalle prime informazioni raccolte sembra che il rave sia stato pubblicizzato sui social e in chat private.