Recidivi nel non battere gli scontrini, due attività chiuse dalla finanza
Su disposizione dell'Agenzia delle entrate, un ambulante di prodotti per la casa di Aradeo e un negoziante cinese di abbigliamento di Ugento, dovranno restare chiusi per tre giorni. Pizzicati più a non emettere la ricevuta fiscale
UGENTO - I finanzieri della compagnia di Gallipoli e della tenenza di Casarano hanno eseguito due provvedimenti di chiusura di esercizi emessi dalla direzione regionale della Puglia dell’Agenzia delle entrate nei confronti di un cittadino cinese, che ha un’attività di commercio al dettaglio di abbigliamento ad Ugento, e nei confronti di un commerciante ambulante di prodotti per la casa di Aradeo.
I due sono stati colpiti dal provvedimento di chiusura per tre giorni, a seguito della constatazione di quattro distinte violazioni riguardanti la mancata emissione di ricevute o scontrini fiscali, in violazione delle prescrizioni di legge, constatate nell’arco dell’ultimo quinquennio dalla guardia di finanza.
Si tratta della sanzione accessoria prevista dalla normativa in vigore: in caso di constatazione, in giorni diversi, di quattro scontrini non battuti o ricevute non emesse nel corso di cinque anni, l’Agenzia delle entrate – su proposta della guardia di finanza – dispone la chiusura dell’esercizio. Nei casi di numerose recidive, è anche prevista la sospensione della licenza.