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Cronaca Galatone

Alpini morti sul Gran Sasso, dopo cinque giorni gli elicotteri recuperano i corpi

Sono state recuperate nel corso della giornata le salme dei due militari pugliesi, scomparsi venerdì durante il trekking sul Corno Grande. Le ricerche sono state complesse a causa delle raffiche di vento e della fitta coltre di nebbia nella zona. Nelle prossime ore le autopsie

L’AQUILA- E’ stato recuperato il corpo di Giovanni De Giorgi, il militare salentino deceduto venerdì scorso assieme a un collega, in servizio come lui presso la caserma degli Alpini di L’Aquila. Il 26enne, nato a Galatina, residente a Galatone, e da quattro anni domiciliato nel capoluogo abruzzese, era scomparso già nella giornata di venerdì, in compagnia di Massimiliano Cassa, 29enne di Corato, per alcune ore di trekking sui sentieri regolarmente segnalati dal Cai, sul Corno Grande del Gran Sasso.

Per motivi che saranno chiariti al termine delle verifiche da parte degli inquirenti, i due sono precipitati in un dirupo, per un’altezza di oltre 200 metri, forse a causa della nebbia. Dopo cinque giorni di tentativi, complicati dalle forte raffiche di vento e dalla fitta coltre di nebbia, gli elicotteri della Forestale, partiti da Rieti, sono riusciti a raggiungere località “Conca degli invalidi”, in zona Vallone dei Ginepri, assieme ai reparti del Nono Reggimento Alpini della brigata taurinense dell’Aquila e al personale del Cnsas, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.

Le due salme saranno, nelle prossime ore, sottoposte all’esame necroscopico, per ricavare altri elementi utili alla ricostruzione di una tragedia, partita da una giornata che doveva svolgersi all’insegna di un hobby.

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