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Cronaca

Recupero periferie: Lecce presenta due piani

Per riqualificare i rioni Leuca-Ferrovia e San Pio, l'amministrazione comunale parteciperà al bando per i Pirp indetto dalla Regione. Ogni progetto potrà essere finanziato con 4 milioni di euro

Due progetti per riqualificare le aree urbane degradate, agendo non solo sotto il profilo estetico, ma anche da quello sociale, dando così nuova vita alle periferie. E' quanto si propone l'amministrazione comunale di Lecce, che parteciperà al bando Pirp (Programma integrato di riqualificazione delle periferie) pubblicato dalla Regione il 14 novembre scorso portando all'attenzione di Palazzo Capruzzi le situazioni di alcune fra le zone più disagiate dei rioni Leuca-Ferrovia e San Pio.

"Due sono le aree individuate per il piano d'intervento", ha spiegato questa mattina Angelo Tondo, assessore alla Pianificazione e sviluppo del territorio: "una, nel quartiere Leuca-Ferrovia, riguarda via dei Ferrari, viale Grassi, via dell'Abate e via Puccini; un'altra, in parte già finanziata con i Pru, (Programmi di recupero urbano) è a San Pio, fra le vie Sozy Carafa e Pozzuolo".

Nell'incontro con la stampa, tenutosi a Palazzo Carafa, Tondo ha spiegato che "la zona di via dei Ferrari è stata selezionata in quanto il disagio edilizio e sociale viaggiano di pari passo e sebbene Lecce non viva le stesse problematiche di una grande città come Milano, senza dubbio esistono alcune sacche di disagio. Via dei Ferrari è una di queste".

"Per individuare le scelte giuste - ha aggiunto l'assessore - abbiamo effettuato anche un'indagine sociologica che ci porterà a definire progetti che presenteranno anche aree privilegiate per bambini, disabili e anziani. In tutto questo - ha poi ricordato - vedremo se lo Iacp sarà solerte a rispondere come in altre occasioni. L'Istituto è infatti chiamato in causa in quanto proprietario di parte degli immobili".

I Pirp sono stati studiati per garantire il riuso delle aree dimesse, la soluzione di situazioni abitative di incompatibilità ambientale, la previsione di percorsi per la mobilità ciclabile e di aree pedonali, e la ripermeabilizzazione del suolo urbano affidata anche alla diffusione di infrastrutture ecologiche.

Ogni capoluogo può presentare due proposte e ciascun Pirp può essere finanziato con un massimo di 4 milioni di euro. Il finanziamento, una volta ricevuto, deve essere ripartito in questa maniera: 2 milioni e 400 mila euro per gli interventi residenziali ed 1 milione e 600 mila euro per opere di urbanizzazione. I progetti dovranno essere presentati a Bari entro il 3 aprile prossimo.

"Noi proveremo a farli finanziare entrambi", ha detto Tondo, che non ha mancato di contestare alcune scelte operate dalla Regione. "Purtroppo il budget è ristretto. Pensavamo che ai capoluoghi fossero destinati più fondi. Non condividiamo le scelte della Regione, che, a nostro avviso, ha promosso un bando troppo aperto".

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