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Cronaca Leuca / Viale Marche

Con la pistola pronta all’uso a due passi dalla questura. Tenta la fuga, arrestato

Un 26enne di Lecce è finito in manette intorno a mezzanotte. A bordo di una Citroen Picasso, affiancata ad un'altra vettura su viale Marche, aveva provato a dileguarsi quando la pattuglia del reparto prevenzione si accingeva al controllo

LECCE – Aveva la pistola ben allacciata alla caviglia, con il colpo in canna e il caricatore pieno con otto proiettili. Il tutto a due passi dalla questura e dalla pizzeria oggetto di una rapina il 18 febbraio scorso. Johanne Blago, 26enne leccese – con residenza a Casarano ma domicilio nel capoluogo – è stato arrestato, d'intesa con il sostituto procuratore di turno, Roberta Licci, dagli uomini del reparto prevenzione crimine, coordinato da Lara Adinolfi, e dalle volanti, dirette dal vicequestore aggiunto Antonio Ingrosso, intorno alla mezzanotte.

La pattuglia, impegnata in attività di controllo nella zona – altro punto sensibile è via Duca degli Abruzzi – si è insospettita per la presenza di due auto, all’interno di due auto parcheggiate su viale Marche una accanto all’altra, di varie persone che sembravano impegnate in un conciliabolo. I rispettivi conducenti, vendendo avvicinarsi la vettura della polizia hanno mostrato segni di agitazione: uno dei due, successivamente identificato nella persona di Johanne Blago, alla guida una Citroen Picasso di sua proprietà, con una repentina inversione di marcia si è dato alla fuga. Gli uomini a quel punto hanno dovuto fare una scelta: Blago jhoanne-2mettendosi all’inseguimento del mezzo in movimento hanno dovuto lasciare “scoperto” l’altro veicolo.

L’inseguimento si è concluso a poche decine di metri, in via Corvaglia dove poco dopo è sopraggiunta anche una pattuglia della sezione volanti. A bordo dell’auto fermata, oltre a Blago, c’era un’altra persona. L’unica perquisizione che ha dato esito positivo – sono state poi effettuate anche quelle domiciliari - è stata proprio quella sul 26enne che aveva addosso una Beretta calibro 7.65, pronta all’uso, con matricola abrasa. L’uomo, nel dicembre, scorso era risultato destinatario di un avviso orale da parte del questore di Lecce.

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