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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Porto Cesareo / Via Irlanda

Rapinatori in moto nel resort, armati di pistola fuggono con oltre 6mila euro

È successo ieri sera, intorno alle 19, all'Eurovillage di Torre Lapillo. Avevano caschi integrali. Uno è rimasto all'esterno pronto a garantire la fuga, l'altro ha fatto irruzione e, sotto minaccia si è fatto consegnare il bottino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e le volanti di polizia

TORRE LAPILLO – Delle borse delle due impiegate alla reception avrebbero potuto pure farne a meno, visto che avevano già fra le mani non meno di 6mila 500 euro, ma tant’è: hanno preteso pure quelle per trovarvi magari qualche spicciolo in più. In due sono ricercati per una rapina messa a segno ieri sera ai danni del resort Eurovillage Bluesea Club di Torre Lapillo, marina di Porto Cesareo.

Erano circa le 19 quando una moto di grossa cilindrata è entrata nei viali del grande resort al quale si accede tramite la strada provinciale 359 che conduce verso Avetrana. Caschi integrali, uno armato di pistola, si sono avvicinati al loro obiettivo, quindi uno dei malviventi è rimasto in sella, con il motore acceso, pronto a garantire la fuga, mentre l’altro è sceso ha fatto irruzione con l’arma in pugno nella reception, dirigendosi a passo svelto verso il banco dove in quel momento c’erano due impiegate.

In cassa c’erano circa mille e 500 euro, ma il rapinatore non si è fermato a quello. Come detto, ha preteso anche le borse delle donne, dove dentro c’erano soprattutto effetti personali, ma soprattutto ha recuperato il grosso, altri 5mila euro, da un cassetto di una scrivania all’interno dell’ufficio che si trova proprio accanto alla reception. A quel punto, è uscito si è subito dileguato con il complice.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Campi Salentina e, poco dopo, anche una volante del commissariato di polizia di Nardò. Le indagini sono ora delegate ai militari, che per prima cosa visioneranno i filmati di videosorveglianza di cui è dotata la struttura ricettiva. Si cerca una moto Yamaha blu, di modello però imprecisato.

Si tratta di una rapina fotocopia rispetto a quella avvenuta la sera del 27 agosto del 2017. Quasi identici dinamica e altri elementi della storia: moto di grossa cilindrata, caschi integrali, pistola, assalto agli impiegati della sala accettazione, fuga con un bottino, quel giorno, di 5mila euro. A questo punto, non sarebbe impensabile ritenere che possano persino essere gli stessi soggetti, tornati alla carica quattro estati dopo.

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