Resta il mistero dell'uomo senza nome. Ed è di nuovo in circolazione

LECCE – Caso umano o abile mistificatore? Per ora non si sa. Si rimane con il dubbio. E la vicenda, per certi versi, diviene anche più intrigante. Le tesi sono contrastanti persino in questura. C’è chi crede veramente che quell’uomo fra i 40 e i 50 anni abbia problemi di natura psichiatrica e chi, invece, è convinto che sappia reggere il gioco talmente bene da durare ore e ore. La sua resistenza passiva, si potrebbe dire a questo punto, forzando un po’ il concetto, sarebbe da premio per la recitazione.  

Una cosa è certa: non essendovi motivo per trattenerlo, l’uomo senza nome fermato dalle volanti nel centro storico della capitale del barocco, fin da ieri pomeriggio è libero di girare. Ancora una volta. Il suo caso sta diventando davvero particolare perché s’è scoperto che la presenza è stata segnalata già a Bologna, Salerno, Benevento e Foggia. Un po’ ovunque hanno avuto a che fare con questo misterioso individuo sia carabinieri, sia poliziotti delle varie sezioni volanti.

Tant’è. Le ricerche sono state frenetiche e più di qualcuno ha anche telefonato nelle scorse ore in questura chiedendo di questo o quel parente, uomini scomparsi più o meno di recente. Ma le fattezze di quell’individuo non coincidono con nessuno fra i tanti svaniti nel nulla di cui si abbia notizia in Italia, si tratti di persone senza memoria, che si siano allontanate volontariamente o che siano sparite dalla circolazione in circostanze anomale.  Insomma, nessuno ha denunciato l’assenza da casa di qualcuno che gli somigli. Lui non ha documenti e sembra campare come può.

Al ristorante “I Latini” di via Palmieri ha consumato una cena a tarda ora, il 18 giugno. Poche parole, poi via. Senza pagare. Il caso è passato in mano agli agenti e da quel punto in poi è diventato bizzarro. Sempre meno parole, qualche gesto. Fino al mutismo, al silenzio totale. Una consulenza psichiatrica non ha sollevato i dubbi e allora la vicenda è diventata ancor più misteriosa. In giro per l’Italia è stato segnalato per casi analoghi, ma nessuno ne conosce l’identità.

A Lecce è stato fermato con una polo azzurra a righe, un paio di pantaloni corti verdi e bianche a strisce, dei sandali. E' magro, con il viso scarno, e alto circa 1 metro e 75. Ha la fronte stempiata e il dei capelli rasati a zero, barba un po’ incolta. Non è stata diramata pubblicamente un’immagine, ma la sua foto si trova nel circuito interno delle forze dell’ordine. Insomma, sta raccogliendo una sfilza di segnalazioni da nord a sud. Chissà chi sarà il prossimo ad avere a che fare con lui. E allora, si torna alla domanda iniziale: mistificazione o davvero è un uomo solo al mondo?

Realmente ha problemi o adotta una tecnica per campare alla giornata? Nessuno sa rispondere in senso compiuto. Anche se i casi di sconosciuti di cui nessuno sa darsi spiegazioni su come siano arrivati in una città e su quale fosse la loro origine (loro stessi inclusi), esistono, eccome. E il “fantasma” che ha consumato un’intera cena a Lecce, non si sa sa davvero se non sappia il suo nome o se ritiene che sia una cosa da non divulgare. Specie alla polizia. Apparendo come una persona spaesata.