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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Revisione della patente dopo i punti sottratti: Ezio Candido ricorre e vince

Sentenza del giudice di pace leccese, emessa il 15 gennaio, che accoglie l'istanza dell'ex numero uno giallorosso: ritenuto illegittimo ogni procedimento che non contenga comunicazione delle singole decurtazioni di punteggio

LECCE - La revisione della patente è illegittima se non si comunica ogni singola decurtazione del punteggio. È quanto asserisce il giudice di pace di Lecce (Eleonora Dell’Anna) con una recentissima sentenza (la 4468/13), depositata il 15 gennaio, che ha accolto un ricorso presentato da un volto noto della storia calcistica giallorossa, Ezio Candido.

L’ex portiere del Lecce, a cavallo tra la fine degli anni ’60 e gli inizi dei ’70, che fu anche direttore sportivo nella prima presidenza Semeraro, attraverso gli avvocati Alfredo Matranga e Massimo Lai, ha chiesto ed ottenuto l’annullamento del provvedimento con il quale il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – direzione generale della motorizzazione e della sicurezza del trasporto terrestre – aveva disposto la revisione della patente di guida mediante nuovo esame di idoneità tecnica, in conseguenza dell’esaurimento dei 20 punti previsti dalla legge.

Il giudice ha in particolare riscontrato la violazione di legge, in relazione all’articolo 126 bis del disegno legislativo 1992 numero 285, in quanto la decurtazione del punteggio relativo alle diverse violazioni commesse non è mai stata comunicata dall’anagrafe nazionale all’abilitato alla guida.

Pertanto, il giudice di pace ha ritenuto che la comunicazione delle singole variazioni di punteggio rilevi anche ai fini della partecipazione ai corsi che consentono di recuperare i punti decurtati in conseguenza delle violazioni commesse; corsi di aggiornamento che possono essere frequentati solo finché il punteggio non sia esaurito e che rappresentano, secondo il giudice, la finalità ultima della normativa che è quella di riparare alla violazione commessa e allo stesso tempo alimentare il circuito educativo alla conoscenza ed al rispetto del codice della strada.

Da ciò deriva in capo all’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida l’obbligo di comunicare agli interessati ogni variazione di punteggio e a tale comunicazione si correla la possibilità per l’interessato di partecipare ai corsi di aggiornamento, che consentono il recupero dei punti decurtati, così da evitare la perdita integrale del punteggio dalla quale discende la necessaria sottoposizione dell’interessato ad un nuovo esame di idoneità tecnica alla guida.

Da qui il principio per cui in assenza di comunicazione delle decurtazioni di punteggio, il provvedimento di revisione della patente di guida mediante nuovo esame di idoneità tecnica è illegittimo.

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