rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Otranto

Lo attendevano a Otranto, lo ritrovano di notte a 32 miglia a sud est di Leuca

Adriano Stellari, 83enne lombardo, dato per disperso e cercato con motovedette ed elicotteri. Rientrava da Merlera in barca, è finito da tutt'altra parte. Disavventura conclusa bene

OTRANTO – C’è stato un momento in cui gli uomini in campo, un dispositivo imponente, devono essersi demoralizzati. Un giorno intero di ricerche e quella barca, una Cramar di quasi 7 metri e mezzo, proprio non si trovava, dopo aver girato in lungo e in largo il Canale d’Otranto con motovedette, un pattugliatore, elicotteri. Tantomeno altri natanti in navigazione, interrogati, l’avevano vista. E intanto stava arrivando l’imbrunire. Si temeva il peggio e la tensione stava salendo fra parenti e amici.  

Poi, all’improvviso, ecco una voce, agganciata via radio. La svolta che ha riacceso la speranza, pur in una lotta contro il tempo e il buio della notte, ormai sopraggiunta. E grazie alle frequenze, continuando a parlare ininterrottamente con lui, il disperso, la guardia costiera è riuscita a tracciare la rotta con il radiogoniometro. Scoprendo che Adriano Stellari era esattamente dove non doveva essere, nel punto opposto rispetto all’approdo in cui era atteso, il porto di Otranto. L’hanno trovato, alla fine, a ben 32 miglia a sud-est del Capo di Leuca. Poco mancava che finisse in Calabria.

Il lupo di mare finito fuori rotta

Adriano Stellari, 83 anni compiuti, abita a Trivolzio, in provincia di Pavia, ed è un imprenditore in pensione noto a Milano, dove ha gestito per una vita l’azienda di commercio che continua a essere della famiglia. E, a dispetto dei suoi natali lombardi, è un vecchio lupo di mare, con provata esperienza, da almeno un cinquantennio. A Otranto è una presenza fissa, in estate, molto conosciuto e benvoluto per la sua giovialità. Nella Città dei Martiri, dove ha la barca, torna sempre con la moglie, anche se quest’anno è sceso da solo. Una passione, quella il mare, che deve essere irresistibile, perché ha deciso di mettersi in viaggio anche senza la famiglia, completamente solo, per raggiungere alcuni amici che l’attendevano nell’isola greca di Merlera.

Quando però si è rimesso in navigazione, per rientrare nel Salento, all’improvviso di lui è sparita ogni traccia. A Otranto non è mai arrivato e così, sia gli amici che aveva lasciato a Merlera, sia la famiglia, in Italia, hanno iniziato a preoccuparsi seriamente. La scomparsa è stata segnalata alla capitaneria di porto e sono iniziate così le ricerche in mare.

Ritrovato a 32 miglia dal Capo di Leuca

A tre motovedette della guardia costiera e a un pattugliatore della guardia di finanza si sono aggregati, alternandosi, anche tre elicotteri: uno sempre della guardia costiera, l’altro dei vigili del fuoco, il terzo del Sar dell’aeronautica. Ma, nulla. Per ore, silenzio assoluto. L’agitazione, sia in Grecia, sia in Italia, è iniziata a salire, tanto più che non stava arrivando nemmeno una chiamata di soccorso al 1530. E questo perché dove si trovava Stellari, non c’era un filo di campo. Alla fine, però, è stato agganciato via radio.

Con il radiogoniometro si può tracciare una rotta di massima, non sapere il punto preciso dell’emissione; in ogni caso, è bastato per spostare un elicottero dell’aeronautica nella giusta direzione, verso il punto in cui si presumeva potesse essere la barca e, una volta individuata, verso l’una e mezza di notte, per riportarlo a terra è intervenuta una motovedetta.

Resta ora da capire cosa sia accaduto, come mai Stellari sia finito così lontano. Si presume, qualche avaria alla strumentazione di bordo. Le pratiche amministrative sono ora in mano all’ufficio locale marittimo di Santa Maria di Leuca. La cosa importante, però, è che Stellari sia tornato sano e salvo sulla terraferma, dopo questa disavventura in mare.   

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo attendevano a Otranto, lo ritrovano di notte a 32 miglia a sud est di Leuca

LeccePrima è in caricamento