SAN CATALDO (Lecce) – In mare e dal cielo. Proseguono ormai da oltre 48 ore le ricerche del sub Angelo Castellanelli, 71enne di Trani, del quale non si hanno più notizie dalla giornata di giovedì scorso. Le operazioni sono riprese all’alba da parte dei militari della guardia costiera di Otranto e dell’Ufficio locale marittimo, nei pressi di San Cataldo, la marina di Lecce, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Bari, e sono proseguite per tutta la giornata.

Assieme a polizia, guardia di finanza, il 115 e la protezione civile, il personale della capitaneria ha infatti raggiunto la zona sud della marina davanti allo specchio d’acqua nel quale l’uomo disperso, in vacanze nel Salento, si è immerso due giorni addietro per una battuta di pesca subacquea in apnea. L’area del litorale adriatico è stata sorvolata incessantemente dai mezzi aerei dei vigili del fuoco.

Sommozzatori ed elicotteristi al lavoro

I pompieri di Brindisi hanno infatti dato il cambio ai colleghi di Taranto e ora procedono con le ricerche in diversi punti, anche sulla base delle segnalazioni che sono giunte da parte dei cittadini ai numeri di pronto intervento. Operativo anche il personale subacqueo della protezione civile.  

Ma per ora nulla di nuovo: quelle indicazioni non si sono purtroppo rivelate utili. I pompieri-sommozzatori stanno perlustrando i fondali mentre i vari mezzi navali sono in navigazione nella speranza di rintracciare il corpo dell’uomo. Anche gli assistenti bagnanti dei vari lidi della zona sono impegnati a scrutare il mare per evenutali segnalazioni o avvistamenti. Dopo due giorni di disperata, quanto minima speranza di poterlo ancora rintracciare vivo, è subentrato il disincanto.

Nonostante gli sforzi profusi da tutto il personale coinvolto, le ricerche non hanno fin ora condotto al risultato sperato. L’attività, interrota in serata, proseguirà anche nella giornata di domani, auspicando in un esito favorevole.