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Cronaca Sannicola

Sigilli al bar-ristorante, il legale: “La società è invece in possesso di regolari licenze”

L’avvocato della società che gestisce il locale “Fat Boy”, sulla Sannicola-Lido Conchiglie, ha contestato parte degli abusi riconosciuti dalla polizia locale durante il sequestro preventivo. “Regolari licenze sono state rilasciate dagli enti preposti dal 2004”

SANNICOLA  - Dopo il sequestro preventivo scattato sabato scorso, sulla via che collega Sannicola a Lido Conchiglie, al bar “Fat Boy”, ad opera della polizia locale del comune dell’hinterland gallipolino, giunge la rettifica del legale della società. In quell’occasione, il personale comunale ha ritenuto abusiva la struttura, utilizzata anche come ristorante, perché in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico.

Di seguito, le parole dell’avvocato della società, Nicola Gigante. Il legale contesta alcune delle anomalie rilevate nel giorno in cui sono scattati i sigilli e spiega: “In vero la società, contrariamente a quanto si è affermato, risulta invece in possesso di regolari licenze d’esercizio, per l’attività di ristorazione (tipo B), quanto per la diversa attività di somministrazione bevande (tipo A) e alcolici, entrambe  rilasciate dagli enti preposti sin dall’anno 2004”.

Nella mattinata in cui è stato eseguito il provvedimento, invece, gli agenti di polizia locale avevano contestato alla società non soltanto l’assenza di titolo abitativo edilizio, ma anche dell’autorizzazione del pubblico esercizio. Titolare del locale e proprietario dell’immobile sono stati ritenuti responsabili di quell’abuso e denunciati all’autorità giudiziaria.

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