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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Palmariggi

Ricordi ed emozioni sotto il balcone di Palazzo Modoni

Riapre il prezioso palazzo di Palmariggi, con una suggestiva serata nel cortile, dedicata alle memorie della vita comunitaria, raccontate dai primi cittadini, che si sono succeduti dal 1964 ad oggi

PALMARIGGI - Una serata di ricordi e di emozioni perse nella memoria e riconsegnate al pubblico, nello scenario suggestivo di Palazzo Modoni, che riapre le sue porte a Palmariggi. La serata organizzata dall'amministrazione comunale mette insieme i sindaci che dal 1964 in poi hanno retto le sorti della comunità, impegnandosi per fra crescere il territorio e il suo tessuto sociale, attraverso le vicende che hanno segnato la storia.

Ricco di spunti il racconto di Giuseppe Marotta, sindaco dal 1964 al 1975, un vero tesoro di aneddoti, che regala alla platea, riportando i presenti indietro nel tempo; c'è poi Antonio Baldassarre, primo cittadino dal 1975 al 1980, che ricorda il valore intrinseco di una nazione, percorsa da tanti problemi aperti, ma orgogliosa di quanto ha regalato alla storia. Un richiamo, dunque, a quello che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso con il concetto di "Italia viva e dinamica".

Giovanni Nuzzo, sindaco dal 1980 al 1990, immerge l'assemblea subito in un ricordo particolarmente sentito, quello del pellegrinaggio di papa Giovanni Paolo II in terra d'Otranto nell'ottobre dell'anno, in cui ha iniziato la sua opera amministrativa. Ed ancora le opere e l'impegno profuso in un decennio, caratterizzato da tanti cambiamenti mondiali.

Sergio Piccinno, primo cittadino per quasi un quindicennio, è colui che più di tutti ha amministrato, ma nel proprio intervento, espone la perfetta continuità delle opere pubbliche realizzate, preparate dai suoi predecessori: a loro rende omaggio, riconoscendo l'ispirazione che hanno avuto nel proprio percorso alla guida del comune.

Anna Elisa Stifani, invece, con molta semplicità, ha ringraziato il patrimonio politico-amministrativo, lasciato dai propri predecessori, che rappresentano un modello di impegno per il paese, per la comunità e per il suo progresso. Importante il richiamo alla valenza sociale dei Modoni, che sono stati benefattori per il comune di Palmariggi. Al termine della serata, un omaggio al parroco, don Michele Cursano, che regge la parrocchia da oltre cinquant'anni.

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