Una ricorrenza baciata dal sole: leccesi al cimitero, turisti a godere delle bellezze
Il fine settimana di Ognissanti è trascorso all'insegna di un tempo primaverile che ha agevolato gli spostamenti su due ruote. La circolazione non ha subito particolari disagi nei pressi del cimitero, mentre il centro storica pullula di comitive di visitatori stranieri
LECCE - Novembre può essere gentile, se vuole. Così è stato ieri nel Salento per la ricorrenza di Ognissanti, seguita oggi dal giorno delle commemorazione dei defunti. I leccesi hanno potuto far visita ai propri cari scomparsi in un clima primaverile.
Non ci sono stati particolari complicazioni alla circolazione nei pressi del cimitero: poche limitazioni apportate alla amobilità ordinaria e comunque in tanti hanno potuto muoversi su due ruote grazie al clima mite. Nel centro cittadino, intanto, gruppi di turisti, quasi esclusivamente stranieri hanno potuto godere appieno delle bellezze architettoniche di Lecce.
Mai come in queste settimane autunnali si può toccare con mano la consistenza dei flussi turistici che adesso non si interrompono drasticamente a fine agosto ma proseguono, seppur con un calo fisiologioco. E' l'inizio di quella destagionalizzazione auspicata a spron battuto, ma per la quale occorre una programmazione strategica da parte delle istituzioni.
Di questo pare esserne pienamente consapevole il prefetto di Lecce, Claudio Palomba che, reduce dall'esperienza di Rimini, ha dato subito impulso all'idea di distretto turistico ponendosi anche come mediatore di fatto nella querelle tra i titolari di concessione demaniale e la Sovrintendenza: oggetto del contendere la possibilità di mantenere le strutture per la balneazione anche dopo il 31 ottobre.
