Rifanno la strada, scaricano abusivamente nella cava
Denunciate cinque persone: la proprietaria dell'azienda appaltatrice dei lavori sulla Nardò-Pagani-Posto di Blocco, tre operai ed il proprietario di un terreno per discarica senza autorizzazione
Stavano effettuando alcuni lavori di ristrutturazione sulla Nardò-Pagani-Posto di Blocco, ma avrebbero scaricato il materiale di risulta in una cava dismessa, senza alcuna autorizzazione concessa. Nei guai sono finite cinque persone, fra appaltatore dei lavori, gli operai e lo stesso proprietario della zona dove sorge la cava. I carabinieri della stazione di Nardò, insieme a personale del Noe di Lecce, li hanno infatti denunciati ieri per discarica abusiva di rifiuti speciali, pericolosi e non, senza permesso.
Il proprietario della cava è un 50 enne di Nardò, mentre la titolare della ditta appaltatrice dei lavori di riqualificazione della strada provinciale è una 46enne di Maglie, città dove sorge anche l'azienda. Tre gli operai che rispondono delle stesse responsabilità, tutti di Santa Cesarea Terme. I carabinieri, a seguito di un controllo mirato, li avrebbero sorpresi mentre stavano scaricando materiale tufaceo e bituminoso proveniente da lavorazione di riqualificazione edile e stradale, all'interno della cava, che sorge in località "Corillo", in un terreno agricolo di proprietà del 50enne neretino. La cava è stata sottoposta sequestro. Del caso è stata informata l'autorità giudiziaria.
Il proprietario della cava è un 50 enne di Nardò, mentre la titolare della ditta appaltatrice dei lavori di riqualificazione della strada provinciale è una 46enne di Maglie, città dove sorge anche l'azienda. Tre gli operai che rispondono delle stesse responsabilità, tutti di Santa Cesarea Terme. I carabinieri, a seguito di un controllo mirato, li avrebbero sorpresi mentre stavano scaricando materiale tufaceo e bituminoso proveniente da lavorazione di riqualificazione edile e stradale, all'interno della cava, che sorge in località "Corillo", in un terreno agricolo di proprietà del 50enne neretino. La cava è stata sottoposta sequestro. Del caso è stata informata l'autorità giudiziaria.