Rifiuti abbandonati, una telecamera nascosta incastra lo sporcaccione
E' così che gli agenti della forestale del comando provinciale di Lecce, hanno incastrato un uomo di 42 anni, di Cavallino, pizzicato a gettare su un'area boschiva sottoposta a vincolo paesaggistico, in località "Scundi". E a Vernole un altro colto in flagranza. Entrambi multati
LECCE – La lotta allo smaltimento incontrollato di rifiuti nelle campagne, una verognosa piaga per il territorio visibile agli occhi di tutti, si fa ora anche grazie a discreti "occhi elettronici," collocati in punti strategici. Ed è così che gli agenti della forestale del comando provinciale di Lecce, hanno incastrato un uomo di 42 anni, di Cavallino, pizzicato a gettare su un'area boschiva sottoposta a vincolo paesaggistico, rifiuti derivanti da attività di ristrutturazione e demolizione.
I forestali, nei giorni precedenti, avevano notato più volte rifiuti abbandonati in località “Scundi”, nei dintorni di Lecce, senza però mai riuscire a scoprire l’autore in flagrante. Così, hanno pensato bene d’installate una telecamera grazie alla quale si è potuto individuare il soggetto. E’ stato ben immortalo nell’atto in cui si stava disfacendo del materiale edile. E
Ancora i forestali hanno sorpreso, ma questa volta dopo averlo colto in flagranza, un uomo di 45 anni di Vernole. Era intento anch’egli ad abbandonare inerti da demolizione, circa 2 metri cubi, su una strada di servizio in località Mercadante, nella zona di Vernole. A entrambi è stata comminata sanzione amministrativa di 600 euro, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 152 del 2006 su “divieto di abbandono di rifiuti”, con l’intimazione a ripulire l’area e a smaltire correttamente i rifiuti abbandonati.