Mancaversa, rimosso e fatto brillare un ordigno bellico adagiato sul fondale
Si sono svolte in maniera rapida e senza problemi le operazioni dopo il rinvenimento nella marina da parte di un bagnante di una bomba risalente alla Seconda Guerra mondiale del peso di circa 60 chilogrammi
MANCAVERSA (Taviano) – È stato rimosso questa mattina e fatto brillare in sicurezza l’ordigno bellico, rinvenuto dopo una segnalazione nei giorni scorsi, nel fondale di Mancaversa, marina di Taviano. Le operazioni, pianificate su disposizione della guardia costiera di Gallipoli e del nucleo Sdai (il servizio difesa antimezzi insidiosi) della marina militare di Taranto, si sono svolte in maniera rapida e senza alcuna criticità.
L’ordigno, del tipo bomba di profondità, risalente alla Seconda Guerra mondiale, e del peso di circa 60 chilogrammi, si trovava adagiato sul fondale della marina ed era stato individuato lo scorso 28 agosto, quando un bagnante ne aveva segnalato la presenza alla Capitaneria di porto.
Da quel momento era partita l’attività di monitoraggio e messa in sicurezza della zona: con apposita ordinanza della Capitaneria di porto di Gallipoli è stata, infatti, dapprima disposta l’interdizione alla balneazione, navigazione, alla sosta, alla pesca, alle attività subacquee di ogni natura, nonché a qualsiasi attività marittima nel raggio di 50 metri; i divieti, durante le operazioni di bonifica, sono stati ulteriormente ampliati per un raggio di almeno 500 metri e sotto la sorveglianza del personale e dei mezzi della guardia costiera.
Una volta garantita la sicurezza di tutti, nella mattinata, si sono potute portare a termine le operazioni di rimozione e brillamento dell’ordigno bellico.
Il video delle operazioni
