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Cronaca

Millanta amicizie negli ambienti famosi e truffa donna. A processo ex allenatore di calcio

Il 42enne di Sannicola arrestato lo scorso maggio per una maxi truffa, è stato rinviato a giudizio. Il gup ha accolto la richiesta di avanzata dal pm, fissando la dara del processo al 26 febbraio. In aula ci saranno anche le parti civili, le quali hanno richiesto rispettivamente un risarcimento di 100mila e 50mila euro

LECCE - Dai campi di calcio a un'aula di tribunale. E' qui che l'ex allenatore 42enne, di Sannicola, dovrà giocare il match più duro, quello che lo vedrà imputato con le accuse di aver perseguitato la ex fidanzata e di aver truffato lei e una conoscente, millantando conoscenze con personaggi del mondo dello spettacolo e del calcio, come il cantante Biagio Antonacci e il calciatore Alessandro Matri.

Questa mattina il gup Carlo Cazzella ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero Massimiliano Carducci, fissando la data del processo al 26 febbraio dinanzi al giudice della prima sezione penale del Tribunale di Lecce. In aula ci saranno anche le due presunte vittime che oggi si sono costituite parte civile (con l'avvocato Carlo Gervasi) chiedendo un risarcimento del danno di 100mila euro, l'una, e 50mila, l'altra.

Stando all'inchiesta, l'uomo avrebbe raggirato le donne, soprattutto la ex fidanzata, titolare di una parrucchieria, di cui era amministratore. La malcapitata, fidandosi di lui, gli avrebbe consegnato contanti legati alla gestione dell'attività, ma di cui si sarebbero perse le tracce, e avrebbe firmato assegni in bianco, uno dei quali utilizzati per comprare una Miny Country Man. Venuto a galla l'acquisto, lui l'avrebbe giustificato come un regalo per la donna che però non l'avrebbe mai ricevuto.

Dal 26 febbraio, l'uomo (difeso dall'avvocato Luigi Corvaglia) risponderà anche di stalking nei riguardi della ex, perché non accettando la fine della relazione l'avrebbe offesa, inseguita fin sotto casa e sul luogo di lavoro, e l'avrebbe tormentata con numerose telefonate ed sms. E c'è dell'altro. Per convincerla a tornare insieme, avrebbe minacciato di farla finita, inviandole anche immagini dei suoi tentati suicidi.

Con una conoscente, invece, l'ex mister si sarebbe spacciato per un industriale, titolare di una fantomatica azienda denominata “New Energy”, e avrebbe simulato conoscenze con personaggi famosi come Antonacci e Matri, convincendola così a consegnargli più di mille euro in quattro tranche da investire in premi aziendali. La donna sarebbe stata poi minacciata con frasi del tipo “stai attenta che ti posso far male se dici a qualcuno queste cose posso arrivare ad ammazzarti”, e ancora “sei una stupida. Ho armi e ti posso fare sparire”.

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