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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Galatone

Agguato nella piazza di Galatone, in cinque rinviati a giudizio

Andranno a processo le persone coinvolte nel tentato omicidio di Marco Caracciolo, il 28enne raggiunto all'addome da colpi di pistola un anno addietro, durante una rissa. Lo ha stabilito al termine dell'udienza preliminare il gup del Tribunale di Lecce

LECCE  - Tutte e quattro rinviate a giudizio. Le quattro persone coinvolte nel tentato omicidio di Marco Caracciolo, il 28enne raggiunto da tre colpi di pistola il 28 ottobre del 2012, si sono presentate questa mattina davanti al gup del Tribunale di Lecce, Simona Panzera. Si tratta di Mattia Marzano, di 22 anni, reo confesso ed esecutore materiale del ferimento del 27enne, Giuseppe Marzano, di 47 anni, Antonio Patera detto “Gregorio”, di 40 anni e Fabio Lanzillotto, di 29 e Antimo Marzano, fratello di Mattia..

Tutti originari di Nardò ma residenti a Galatone, gli indagati andranno a processo. Il giudice ha, infatti, respinto la richiesta del rito abbreviato condizionato avanzato dalla difesa. Quella domenica di un anno addietro, nei pressi del bar “L’Elix” di piazza San Demetrio, a Galatone, scoppiò una rissa all’esterno della caffetteria, gestita da Giuseppe Marzano. Caracciolo fu raggiunto dapprima all’addome da tre colpi calibro 7,65. Riuscì a trascinarsi per alcuni metri, fino a una via adiacente.

Fu risparmiato da un quarto proiettile grazie all’arma inceppata. Soccorso e trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Galatina e, successivamente al “Vito Fazzi” di Lecce, fu sottoposto a un intervento chirurgico. Le indagini furono affidate ai carabinieri della compagnia di Gallipoli, ai quali Marzano consegnò spontaneamente la pistola alcune ore dopo. Una svolta all’attività investigativa fu fornita dall’impianto di videosorveglianza installato nello slargo del bar in cui avvenne la rissa, esplosa per futili motivi, e dalle dichiarazioni di alcuni testimoni che assistettero alla scena.

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