Rissa in strada tra vicini di casa, cinque feriti lievi
Vecchi livori, parole grosse e poi la scazzottata. E' successo la notte scorsa a Cavallino, dove sono intervenute pattuglie di carabinieri e polizia per sedare gli animi letteralmente surriscaldati
Redazione
12 settembre 2009 10:35
CAVALLINO - Antichi livori mai sopiti: questo all'origine della rissa che ieri intorno alle 24,30 di questa notte ha turbato la tranquillità degli abitanti di Cavallino. Teatro della vicenda, via Martiri delle Fosse Ardeatine, dove sorge un complesso di case popolari formato da tre palazzine di tre piani ciascuna. In una di queste sono costrette a vivere due famiglie, legate anche da un lontano vincolo di parentela, che non si vedono molto di buon occhio. Da cosa sia partito l'acceso diverbio non è dato da sapere, ma quando si vive in un condominio e i rapporti sono logorati da anni, pretesti per litigare ce ne sono fin troppi: un ascensore troppo a lungo occupato o un portone lasciato aperto, tanto per dirne una.
Qualcosa ieri deve essere andato storto, e la molla scatenentate sarebbe stato un futile diverbio tra due giovani. Ed allora via ad urla ed improperi: in tutto sei le persone che hanno animato la serata cavallinese, urlando a voce alta l'un contro l'altro. Secondo quanto emerso si sarebbero fronteggiati in quattro contro due, una lotta un po' impari. Fra i contendenti, anche una donna. Le parole hanno fatto montare la rabbia come benzina sul fuoco, ed è partita anche una mezza scazzottata. I vicini, allarmati dalle urla e dalla tarda ora, hanno immediatamente allertato il 112 e sul posto, a sedare la faida, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cavallino, i colleghi del Norm di Lecce ed una pattuglia della polizia. Cinque le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso: hanno riportato ferite lievi ed ecchimosi, se la caveranno in pochi giorni. Sul posto sono dovute intervenire ben due ambulanze. In due sono finiti in ospedale.
In queste ore i carabinieri della stazione locale, a cui sono affidate le indagini, stanno interrogando gli altri condomini ed i vicini, per avere un quadro più chiaro di come siano andate le cose. Si sta cercando anche di verificare se, durante la lite, qualcuno abbia usato qualche corpo contundente per infliggere le ferite al rivale. D'altro canto, sul posto sono satte ritrovate due mazze da biliardo, di cui una spezzata ed una vanga di ferro, Per tutti in arrivo una denuncia a piede libero con l'accusa di rissa aggravata.
Qualcosa ieri deve essere andato storto, e la molla scatenentate sarebbe stato un futile diverbio tra due giovani. Ed allora via ad urla ed improperi: in tutto sei le persone che hanno animato la serata cavallinese, urlando a voce alta l'un contro l'altro. Secondo quanto emerso si sarebbero fronteggiati in quattro contro due, una lotta un po' impari. Fra i contendenti, anche una donna. Le parole hanno fatto montare la rabbia come benzina sul fuoco, ed è partita anche una mezza scazzottata. I vicini, allarmati dalle urla e dalla tarda ora, hanno immediatamente allertato il 112 e sul posto, a sedare la faida, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cavallino, i colleghi del Norm di Lecce ed una pattuglia della polizia. Cinque le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso: hanno riportato ferite lievi ed ecchimosi, se la caveranno in pochi giorni. Sul posto sono dovute intervenire ben due ambulanze. In due sono finiti in ospedale.
In queste ore i carabinieri della stazione locale, a cui sono affidate le indagini, stanno interrogando gli altri condomini ed i vicini, per avere un quadro più chiaro di come siano andate le cose. Si sta cercando anche di verificare se, durante la lite, qualcuno abbia usato qualche corpo contundente per infliggere le ferite al rivale. D'altro canto, sul posto sono satte ritrovate due mazze da biliardo, di cui una spezzata ed una vanga di ferro, Per tutti in arrivo una denuncia a piede libero con l'accusa di rissa aggravata.
Redazione
12 settembre 2009 10:35
