Ristretto ai domiciliari, scovato con un altro indagato. Torna in carcere
Salvatore Bramato, 35enne, arrestato a gennaio nell'ambito di una maxi-operazione della polizia, è stato sorpreso dai carabinieri fuori di casa e per giunta con pregiudicati e persone controindicate. Condotto a Borgo San Nicola
ALESSANO - I carabinieri della stazione di Alessano hanno arrestato Salvatore Bramato, 35enne del posto, dando esecuzione a un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare dei domiciliari con quella in carcere, emessa dal Tribunale di Lecce. Bramato è noto alle cronache recenti per essere incappato nella rete della squadra mobile di Lecce, nel gennaio scorso, nell’ambito dell’inchiesta ribattezzata “Cinemastore”, che ha portato all’arresto di una cinquantina di persone, ritenute dagli investigatori orbitanti attorno alla Scu e indagate, a vario titolo, per traffico di stupefacenti ed estorsioni.
Proprio in seguito a quell’arresto, l’uomo si trovava confinato in casa. A Bramato era stato concesso il beneficio dei domiciliari, con l’obbligo di non uscire dalla propria abitazione se non il tempo necessario per fare la spesa e attendere altre esigenze di vita quotidiana. Il tutto, per non oltre due ore, e due volte alla settimana.
L’uomo, in tutto questo tempo, è stato tenuto sotto discreta osservazione dai militari della stazione, i quali avrebbero accertato che, in diverse occasioni, non si sarebbe attenuto alle prescrizioni dell’autorità giudiziaria. Infatti, più di una volta, i carabinieri avrebbero notato l’uomo non solo al di fuori della propria abitazione per motivi diversi da quanto concessogli, ma addirittura in compagnia di persone assolutamente controindicate, una delle quali, fra l’altro, indagato nello stesso procedimento penale.
L’esito degli accertamenti è stato comunicato al Tribunale di Lecce il quale, ritenendo che non sussistessero più i requisiti per continuare a concedere a Salvatore Bramato il beneficio degli arresti domiciliari, ha emesso il provvedimento di revoca del beneficio. Per lui si sono aperte le porte della casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
Nel leccese, invece, nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione Lecce principale, hanno arrestato Bruno Conte, 55enne, in esecuzione di un provvedimento dell’ufficio esecuzioni penali. La misura é scaturita dopo verifiche effettuate dai militari della stazione di Melendugno, in occasione di un episodio di evasione. Conte è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
