Ritenute del 2018 di Lupiae Servizi: archiviata la posizione di Pagliaro
Risale ad agosto l'avviso di conclusione delle indagini. Infondata la contestazione del mancato versamento dei termini previsti: l'importo era assorbito nella transazione fiscale del piano concordatario
LECCE – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Giulia Proto, ha archiviato la posizione di Alfredo Pagliaro, amministratore unico di Lupiae Servizi, accogliendo la richiesta in tal senso formulata dal pubblico ministero, Maria Consolata Moschettini.
Ad agosto era stato notificato a Pagliaro un avviso di conclusione delle indagini: in quanto legale rappresentante della società multiservizi interamente partecipata dal Comune di Lecce, gli veniva contestato il mancato versamento nei tempi previsti delle ritenute dovute sulla base della dichiarazione del 2018, per un ammontare di circa 780mila euro.
Il diretto interessato, il giorno successivo, tenne a precisare che quella somma, in realtà, non doveva essere versata all’Agenzia delle entrate in quanto inclusa nella transazione fiscale già accordata nell’ambito del piano concordatario omologato dal Tribunale.
Del resto, nel dare notizia dell’avviso di conclusione delle indagini, questo giornale aveva contestualizzato la vicenda ricordando che proprio nel 2018 era stata avviata dall’amministrazione comunale la procedura di concordato preventivo, per salvare la partecipata dal fallimento con conseguente perdita dei posti di lavoro, e che quella procedura era stata omologata dalla Sezione fallimentare del Tribunale nel febbraio del 2021 dopo che tutti i principali creditori avevano dato il proprio assenso. Nel novero dei creditori figura anche Inps, ente con il quale la Lupiae, al momento della conclusione delle indagini, aveva già definito la transazione che comprendeva anche le ritenute che non sarebbero state versate nel termine di legge (31 ottobre del 2019).
