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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Riti satanici e abusi sui minori di una comunità, due indagati dalla Procura

Secondo le accuse formulate dal pubblico ministero Paola Guglielmi, un 45enne di Poggiardo e un 53enne di Parabita avrebbero infierito con percosse e atti sessuali su almeno sette ragazzi, in un caso anche in una chiesa sconsacrata

LECCE – E’ una storia complessa e dai risvolti inquietanti quella che arriva da una comunità per minori disagiati del basso Salento. Protagonisti due “educatori” della casa famiglia deputata all’accoglienza di ragazzi bisognosi d’aiuto, un 45enne di Poggiardo e un 53enne di Parabita.

I due avrebbero abusato e maltrattato alcuni giovani ospiti della struttura, infierendo su di loro con un bastone. In altri casi, per motivi banali, le giovani vittime sarebbero state rinchiuse nelle loro stanze e private di cibo e acqua. Sono almeno sette le presunte vittime identificate nel corso delle indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Lecce Paola Guglielmi.

L’episodio più grave riguarda una ragazzina finita, secondo quanto ipotizzato dall’accusa, al centro di una sorta di rito satanico. I due, infatti, avrebbero condotto con la forza la ragazza in una chiesa sconsacrata. Lì la vittima, dopo essere stata legata e imbavagliata, avrebbe subito violenze e abusi di natura sessuale, e sarebbe stata costretta ad assistere ad alcune scene di film horror. I fatti contestati si sarebbero verificati fino al marzo del 2012.

Nelle scorse ore il pubblico ministero ha notificato due avvisi di conclusione delle indagini preliminari. Le ipotesi di reato a carico dei due indagati, vano dagli abusi sessuali alla violenza privata, sequestro di persona e percosse. Gli indagati hanno ora venti giorni per presentare memorie, chiedere copia degli atti o di essere ascoltati.

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