SPONGANO – Trovata in casa senza vita dal fratello. La macabra scoperta nella tarda mattinata di oggi nel centro abitato di Spongano dove una insegnante di soli 64 anni, Daniela Corvaglia, giaceva senza vita all’interno della sua abitazione. È stato appunto il parente a raggiungerla e ad aprire il portone di ingresso, non avendo ricevuto alcuna risposta al telefono nonostante un appuntamento fissato dalla sera prima. L’uomo si è ritrovato davanti alla scena e ha chiamato, disperato, i soccorsi.

Seppur con l’intervento immediato del personale sanitario, non è stato possibile procedere con alcuna manovra: per la donna non vi era ormai più nulla da fare. Operatori del 118 e medico hanno infatti constatato il decesso, sopraggiunto per un arresto cardiocircolatorio.  Sul posto sono intanto giunti, per le formalità di rito, anche i carabinieri della stazione locale.

La salma, al termine delle verifiche e dell’ispezione medica, è stata restituita ai famigliari per l’ultimo saluto e per il rito funebre. Incredulità nella piccola comunità sponganese per il decesso di una donna molto conosciuta e stimata anche per il suo ruolo professionale.