SAN CATALDO (Lecce) – Un pescatore nota un pacchetto avvolto dal cellophane, lo apre e ci trova la droga. Dopo la sua segnalazione, la guardia di finanza scopre altre decine di confezioni simili, per un totale di 50 chilogrammi. Nel corso della mattinata, in quello stesso punto, ne scova altri 50 chili e il peso complessivo sale dunque a 100. E non è tutto. A pohi chilometri di distanza, è stata trovata altra marijuana, per 130 chili circa, fra la Grotta Monaca e Torre dell'Orso.

Oltre due quintali di marijuana, dunque, per un valore che sul mercato avrebbe raggiunto circa il milione di euro, sono stati rinvenuto sul litorale leccese tra la tarda mattinata di ieri e quella di oggi. I finanzieri del Gruppo Lecce, guidati dal colonnello Angelo Pisani, hanno infatti posto sotto sequestro l’ingente quantitativo si sostanza stupefacente. Dopo il sopralluogo di ieri mattina, nel tratto a nord della marina leccese, poco distante dalla darsena, sono infatti tornati anche nelle ultime ore, per eseguire una verifica più accurata. Sparse, per decine e decine di metri, tra campagna e spiaggia, le varie confezioni di “erba”, avvolte nel Domopak, la nota pellicola per uso domestico. Lo stupefacente, ben conservato, deve aver attraversato il mare dai Balcani, senza subire danni.

Ma una volta approdati sulla costa, i trafficanti potrebbero essere stati disturbati da un rumore, forse una presenza, tanto da decidere di abbandonare il costoso carico di droga. Non si tratta, del resto, del primo episodio simile. Anzi. Il litorale del capoluogo salentino è sempre più spesso il terminale di approdo di narcotrafficanti, come hanno dimostrato i recenti ritrovamenti avvenuti in zona. Negli ultimi tempi si registra una sorta di “virata” da parte degli scafisti che forse, pensando si fuggire ai controlli nei pressi di Otranto, da sempre pattugliata a vista, prediligono punti più anonimi.

Gli agenti di polizia del commissariato di Otranto, invece, nella tarda serata di ieri hanno trovato in località Grotta Monaca un pacco abbandonato sugli scogli, che s'è scoperto in seguito contenere  oltre 22 chili e mezzo di di marijuana. Alle prime ore di questa mattina, poi, un cittadino ha informato il 113 di aver visto alcunu pacchi galleggiare nel mare di Torre dell’Orso. La volante inviata sul posto ha poi recuperato dei pacchi avvolti in cellophane di colore nero contenente 110 chili di marijuana.

(Articolo aggiornato nel pomeriggio con ulteriori dati)