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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Porto Cesareo

Carabinieri bussano alla sua porta per controllo. Trovato corpo senza vita di un 45enne

Il corpo di un uomo originario di Taranto, ristretto al regime degli arresti domiciliari per il reato di furto, è stato scoperto in serata dai carabinieri di Porto Cesareo. Nessun segno di violenza, ma sarà l'autopsia a stabilire la dinamica dell'accaduto

PORTO CESAREO – Hanno bussato con insistenza alla sua porta fino a quando, non avendo risposta, l’hanno sfondata. I carabinieri della stazione di Porto Cesareo, in serata, hanno raggiunto l’abitazione di Porto Cesareo nella quale Eugenio Cucci, 45enne nato a Taranto, ma residente nel borgo ionico, stava scontando gli arresti domiciliari per il reato di furto.

Ma è stato ritrovato senza vita, all’interno di un appartamento nel quale abitava in affitto, in località “Poggio”, in direzione di Sant’Isidoro. Sul suo corpo nessun segno di violenza ma la sua salma, intanto, è stata trasportata presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, in attesa che il medico legale esegua l’esame autoptico su disposizione del pubblico ministero di turno.

I militari dell’Arma hanno avviato i sopralluoghi sul luogo del ritrovamento, per stabilire che cosa sia accaduto nelle ultime ore. Cucci, disoccupato e con alcuni precedenti penali, si trovava ristretto alla misura dal mese di giugno. Da quando era stato fermato per aver rubato un bancomat dall’abitazione di una donna, con relativo codice pin. L’episodio è accaduto nel mese di maggio, ma nel giro di pochi giorni, e grazie alle videocamere che lo hanno  immortalato, il 45enne è stato riconosciuto.

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