rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Guagnano

Rivolge il fucile contro di sé e fa fuoco: donna operata, ma non sopravvive

E' successo a Guagnano. Una donna condotta in codice rosso al "Vito Fazzi". Ha trovato l'arma da caccia in casa e l'ha caricata con una cartuccia. Il pm ha disposto l'esame esterno

GUAGNANO – Drammatica vicenda, questa mattina, in un’abitazione di Guagnano, in via Vittorio Veneto, dove, stando alle ricostruzioni svolte fino a questo momento, una donna di 57 anni avrebbe rivolto contro di sé un fucile da caccia, esplodendo un colpo. L’arma è stata indirizzata verso l’addome, rimanendo gravemente ferita. Purtroppo, nonostante l'intevento dei medici, c'è stato poco da fare. Il pm di turno, Giovanni Gagliotta, ha disposto un esame esterno del cadavere. 

Il fucile era regolarmente detenuto in casa e di proprietà del padre. Era scarico, come da prassi, ma sembra che la donna sia riuscita a scovare alcune cartucce. Ne ha quindi infilata una nel caricatore ed ha premuto il grilletto. Un gesto disperato, in un momento in cui non c’era nessuno pronto a fermarla, ma che non l’ha condotta alla morte.

Quando ci si è accorti di quanto avvenuto, sono subito stati chiamati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno trasportato la donna in codice rosso presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Pare che soffrisse di alcuni problemi, tanto da essere seguita da qualche tempo seguita dal Centro d’igiene mentale. Si tratta quindi di una triste vicenda maturata in un contesto di difficoltà personali. In ospedale, dopo le visite del personale sanitario, è stata sottoposta immediatamente a un intervento chirurgico. Purtroppo, però, la donna non è sopravvissuta. Sul posto, per gli accertamenti, i carabinieri della stazione locale. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rivolge il fucile contro di sé e fa fuoco: donna operata, ma non sopravvive

LeccePrima è in caricamento