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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ronde di notte e dissuasori in galleria Mazzini. Si contano le telecamere inefficienti

Il Comitato provinciale per l’ordine le sicurezza, convocato dal prefetto Claudio Palomba, ha messo a punto una serie di interventi per rassicurare i commercianti. Si pensa all’impiego della polizia provinciale per il pattugliamento nel fine settimana

LECCE – Intensificazione della vigilanza in galleria Mazzini con l’impiego nelle ore serali e notturne delle guardie giurate e ricognizione della funzionalità delle telecamere di videosorveglianza installate in città.

Sono queste le principali attività programmate nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza riunitosi oggi in prefettura, con la partecipazione delle associazioni che rappresentano gli operatori commerciali e con i delegati degli istituti di vigilanza.

L’amministrazione comunale ha assunto l’impegno di dislocare già nel prossimo fine settimana dei dissuasori agli ingressi dello snodo commerciale che da un lato si affaccia su piazza Mazzini ed è allo studio il ricorso agli agenti di polizia locale, ma anche di quella provinciale, almeno nei fine settimana.

All’incontro di questa mattina erano presenti anche alcuni commercianti della galleria. La doppia spaccata nel giro di pochi giorni al negozio di sport “Toticchio” ha portato il livello di allarme oltre la soglia della tolleranza, alimentando ulteriormente un dibattito sulle condizioni di vivibilità e sicurezza della galleria che in realtà è da anni all’ordine del giorno. L’impressione ricavata nella successiva conferenza stampa è che il prefetto, Claudio Palomba, stia cercando di azzerare le inefficienze mettendo a sistema le risorse già disponibili.

Un elemento di criticità, ad esempio, riguarda il funzionamento delle tante telecamere disseminate in città. Quante ne funzionano? Nessuno lo sa bene, ma è certo che alcune hanno una visibilità ridotta e quindi scarsamente utile. Una ricognizione completa, è stato assicurato, sarà quindi effettuata nei prossimi giorni anche per poter prevedere l’accesso, entro la fine di novembre, alle misure previste nei vari piani operativi nazionali per il ripristino dei dispositivi non efficienti.

Il secondo passo consisterà nella creazione di una cabina di regia presso le forze dell’ordine con una gestione unificata di tutte le telecamere e l’inclusione nella mappa di sorveglianza anche di zone di accesso alla città (per utilizzare eventualmente i numeri di targa). Di tutto questo si discuterà nel corso di un incontro specifico previsto per il 28 ottobre.

Per quanto riguarda la recrudescenza del fenomeno degli scippi registrata negli ultimi giorni, il vice questore vicario, Vito Montaluri, ha segnalato l’intensificazione delle attività di prevenzione, in particolare nelle fasce orarie considerate maggiormente a rischio. Per l'arma dei carabinieri era presente il colonnello Nicodemo Macrì, comandante provinciale, mentre per la guardia di finanza il tenente colonnello Giuseppe Carrozzo.

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