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Cronaca Squinzano

Ruba l'auto mentre il proprietario apre il cancello, inseguito e bloccato

I carabinieri di Brindisi hanno acciuffato un 20enne. Si era reso autore poco prima di un rocambolesco furto dentro Squinzano

BRINDISI – Il furto è stato segnalato immediatamente, le ricerche sono state diramate subito. E, alla fine, sono stati i carabinieri del Norm di Brindisi a bloccare Ruben Narcisi, 20enne. Viaggiava a bordo di un’autovettura Hyundai i20, rubata a Squinzano. Forse era convinto di avercela ormai fatta. Era rientrato proprio Brindisi, dove abita. Ma nel quartiere Sant’Elia i militari l’hanno notato e inseguito. Fino a fermarlo.

Narcisi era stato lesto, poco prima, a rubare l’auto. Aveva adocchiato il proprietario scendere per aprire il cancello di casa, lasciando il motore acceso. Un gesto abituale per tanti. Non sempre si è propensi a pensare che un furfante possa essere annidato ovunque. Eppure, la vicenda ricorda molto un altro recente fatto di cronaca, avvenuto a Novoli: il furto dell’auto di un disabile, il quale aveva lasciato a sua volta le chiavi sul cruscotto ed era intento a scaricare doni di Natale.  

NARCISI Ruben, classe 1999-2-2Nel caso del disabile, l’auto è stata ritrovata poco dopo a Campi Salentina, ma senza arrivare al responsabile del furto. Nella vicenda di Squinzano, invece, dopo la chiamata al 112 della vittima, che ha indicato anche la direzione di fuga del ladro (verso nord, quindi in direzione della provincia di Brindisi), i militari a bordo di un’auto di pattuglia hanno avvistato l’auto ricercata nel quartiere Sant’Elia. In via Melli, Narcisi ha abbandonato l’auto e ha tentato di fuggire a piedi. Circa 600 metri è durato l’inseguimento. Alla fine è stato e ammanettato. Ora è ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

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