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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ruffano

È al funerale della moglie, i ladri gli svaligiano la villa: colpo da capogiro

Circa 50mila euro in contanti e gioielli per un valore da quantificare. Il bottino era in una cassaforte. Il fatto accaduto a Ruffano. Vittima, un imprenditore che con il resto della famiglia era impegnato nelle esequie. Sul posto la polizia

RUFFANO – Un colpo studiato nei minimi dettagli, da qualcuno che se non era proprio del tutto al corrente di quello che avrebbe trovato nella villa, quantomeno sperava di racimolare un bottino grosso. E così è stato, per la malcapitata vittima. Perché, in una cassaforte, custodiva qualcosa come 50mila euro in contanti, più gioielli di varia fattura.

Insomma, un furto da capogiro messo a segno da una banda di ladri composta da soggetti armati, oltre che di tutti gli arnesi da scasso da impiegare all’occorrenza, anche del più bieco cinismo. Già, perché non hanno scelto un giorno qualunque. Il furto l’hanno messo a segno ieri pomeriggio, in un orario per ora difficile da stabilire, ma comunque approfittando del fatto che il proprietario di casa si trovasse in chiesa, con i parenti più stretti, per celebrare il funerale della moglie.

Se già la violazione di uno spazio intimo come la propria abitazione è una di quelle esperienze che lasciano le vittime con l’amaro in bocca e a volte un trauma che permane nel tempo, in certe circostanze, proprio come in questa, si oltrepassa ogni limite. E, in ogni caso, non è nemmeno una novità. Altre volte furti in appartamenti si sono verificati proprio in concomitanza di eventi luttuosi, quando gli edifici sono giocoforza meno sorvegliati e il dolore abbassa, in generale, le difese. Ecco perché bisogna fare sempre attenzione. Quello dei ladri gentiluomini è una sorta di mito. La verità è che pochi si pongono scrupoli.

L'abitazione in una zona isolata

L’episodio in questione si è verificato a Ruffano e, appunto, i malviventi dovevano sicuramente sapere che il proprietario della villa, un imprenditore 77enne, e suoi famigliari, sarebbero stati impegnati con le esequie. Non solo. L’abitazione sorge anche in un punto isolato, rispetto al centro abitato, praticamente in una zona circondata da campagne e distese di uliveti, rotte di tanto in tanto da muretti a secco e qualche altro edificio. E questo ne ha agevolato l’impresa.

Quindi, i ladri hanno avuto una forbice temporale abbastanza ampia per scavalcare il muro di cinta senza essere notati, forzare un ingresso, intrufolarsi nell’abitazione e puntare alla cassaforte, con il suo prezioso contenuto. L’hanno scardinata, hanno presumibilmente infilato tutto in qualche sacca e poi se la sono svignata. L’amara scoperta, al rientro in serata.

Sul posto la polizia

È stato richiesto l’intervento della polizia e sul posto sono giunti gli uomini del commissariato di Taurisano per un primo sopralluogo. L’unica speranza è che i ladri possano aver lasciato qualche traccia, ma, di solito, chi agisce pianificando tutto con precisione chirurgica, si dota come minimo di guanti e passamontagna. Chissà se qualche telecamera abbia ripreso qualcosa, ma alle volte anche una funzionante può servire a poco, se i connotati sono ben coperti o se non viene immortalata qualche targa di auto sospetta.

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