Un’auto rubata e ritrovata in fiamme e doppia incursione notturna dei ladri

SALICE SALENTINO – Due incursioni notturne dei ladri nell’arco di un’ora a Salice Salentino, forse opera di un’unica banda. Non si può escludere a priori un collegamento con l’episodio verificatosi sempre in zona, già qualche notte prima, quando è stato colpito il bar della stazione di servizio Esso sulla strada statale 7ter, anche se va detto che in quel caso, per modalità d'azione, i malviventi sono apparsi decisamente più esperti. Tanto che il bottino totale dell’ultimo raid, a differenza, non sembra essere stato grosso. Ma al di là dei danni in sé, che sono sempre variabili da caso a caso, colpisce proprio l’escalation di furti e rapine degli ultimi periodi in vari punti della provincia di Lecce.

I furti dalle 2,30 alle 3,30 circa

Tutto ha avuto inizio intorno alle 2,30 circa. A quell’ora è scattato l’antifurto del bar presso l’area di servizio Menga Petroli nella parte più esterna di via Vescovo Faggiano, sulla direttrice per il limitrofo comune di Guagnano. Sul posto, poco dopo, è arrivata un’auto di pattuglia dell’istituto Ggs La Velialpol. La guardia giurata ha trovato la porta aperta. Di fatto, sarebbe stata forzata e a quel punto il malvivente (o i malviventi) ha arraffato i soldi contenuti nel cassetto del registratore di cassa. A un primo sopralluogo del titolare, avvisato di quanto accaduto, non sembra che sia stato portato via altro. E forse anche perché non c’è stato il tempo materiale di farlo.

I segni dei due furti a Salice Salentino

Sta di fatto che circa un’ora dopo, poco prima delle 3,30 di notte, un nuovo antifurto collegato allo stesso istituto di vigilanza è scattato, ma da un punto opposto di Salice, nella zona artigianale. In quel caso, riguardava il centro collaudi con autolavaggio. Qui, è stata forzata una delle casse in cui s’introduce il denaro, ma non sembra che i ladri siano riusciti ad arrivare fino in fondo. Insomma, via a mani vuote. Sul posto sono poi arrivati anche i carabinieri. L’attività è dotata di sistema di videosorveglianza e sono stati acquisiti i filmati.

L'auto rubata a Bari e data alle fiamme

Particolare, poi, è stato anche un altro episodio, ma precedente ai primi due. Quindi, non vi è alcun collegamento. Tant'è. Intorno alle 22 di ieri sera, automobilisti di passaggio hanno segnalato la presenza di un veicolo in fiamme allo svincolo per Squinzano e Casalabate della strada statale 613. Sul posto si sono diretti i vigili del fuoco, per domare il rogo, ma anche una gazzella dei carabinieri e una volante di polizia.

L’auto in questione, Audi S3 è risultata rubata, ma piuttosto lontano dal Salento. Di proprietà di un 38enne barese, la denuncia di furto era stata presentata presso il comando stazione dei carabinieri di Santo Spirito l’8 novembre scorso. Il malcapitato è stato ovviamente contattato, ma gli è stato riferito che l’auto è andata praticamente distrutta.

Non è chiaro al momento per quale scopo l'auto sia stata rubata, ma, di solito, veicoli di questo tipo sono ricercati per capienza e prestazioni da bande di ladri e rapinatori, che poi se ne sbarazzano con il fuoco per non lasciare più traccia. Non di rado, in particolare, si tratta di specialisti dei furti nelle abitazioni.