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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Multa al diportista e il pescespada sequestrato finisce alla mensa dei poveri

Circa 40 chili di pesce sono stati devoluti ad Angeli di quartiere e Caritas dopo il controllo della guardia costiera di San Cataldo

LECCE – Un verbale da mille e 333 euro e tutto il pescato sequestrato. Per la gioia di due enti caritatevoli, Angeli di quartiere e Caritas. Già, perché i pescespada, tre esemplari per 40 chili, sono stati donati alla prima associazione, previe verifiche dell’Asl, che ha voluto condividere con la seconda una grossa parte, da cucinare alla mensa di oggi. Con tanto di ringraziamenti di don Attilio Mesagne.  

Tutto è avvenuto ieri mattina. La guardia costiera dell’ufficio locale marittimo di San Cataldo, durante un’attività di controllo dei punti di sbarco del pescato sul litorale leccese, hanno “pizzicato” un diportista che era da poco rientrato da una battuta al largo. Peccato che il quantitativo di pescespada fosse superiore al massimo consento, utilizzando attrezzatura non consentita per tale tipo di pesca e in assenza dell’autorizzazione rilasciata dall’autorità marittima.

Per l’uomo, si Surbo, è così fioccata una multa molto salata. Mentre i tre esemplari sono finiti sotto sequestro, con l’attrezzo utilizzato. Il prodotto ittico, come avviene nei casi in cui sia fresco e commestibile, dopo il controllo del veterinario, è stato devoluto in beneficienza in favore dei due enti. I quali non hanno mancato di fare sentire il loro apprezzamento alla guardia costiera. 

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