Fiamme si sprigionano nel cuore della notte, un’intera abitazione resta distrutta

SAN DONATO DI LECCE – Nella notte di pioggia battente che ha colpito la provincia di Lecce non sono mancati i danni dovuti proprio alle infiltrazioni d’acqua, con allagamenti e interventi di vario tipo (ne riferiamo a parte). E tuttavia, è stato un incendio l’evento più grosso e particolare, con un lungo intervento dei vigili del fuoco. Ad andare distrutta, infatti, è stata un’intera villetta in zona di campagna, alla prima periferia di San Donato di Lecce. Con il rischio anche che si verificassero esplosioni, per la presenza di alcune bombole di gas.

Tutto è avvenuto poco dopo mezzanotte e mezza nelle aree rurali intorno alla via che congiunge al vicino comune di San Cesario di Lecce. La casa, va detto, era momentaneamente disabitata. I proprietari, infatti, un 67enne di San Donato, titolare di un bar in paese, e la moglie, erano ospiti del figlio perché da qualche tempo l’impianto elettrico stava dando alcuni problemi. Il che non esclude che possa essere stato proprio qualche cortocircuito a innescare un rogo che, in breve tempo, si è rivelato distruttivo.

Sono state alcune persone che risiedono nelle vicinanze ad accorgersi per prime di quanto stava accadendo. Hanno iniziato a sentire forte odore di bruciato, poi, affacciandosi all’esterno, hanno notato le fiamme fuoriuscire dall’abitazione. E hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Una squadra è arrivata sul posto dal comando provinciale di Lecce.

Gli operatori si sono fatti largo all’interno con i respiratori e hanno subito portato fuori alcune bombole di gas, mettendole in sicurezza. Nel frattempo, il fuoco si era ormai impossessato dei vari ambienti e il tetto di legno ha sicuramente agevolato l’estensione delle fiamme. L’abitazione, così, è andata distrutta ed è ovviamente inagibile. Sul posto anche i carabinieri della sezione radiomobile di Lecce e della stazione di San Cesario.