Muri tempestati di scritte antagoniste, in casa materiale e bombolette
Indagata una giovane di Sannicola. Nei mesi scorsi apparsi numerosi simboli, danneggiando anche abitazioni private
SANNICOLA – Danneggiamento, deturpamento e imbrattamento di cose private e istigazione alla disobbedienza delle leggi. Sono questi i reati contestati a M.G.I., una 29enne di Sannicola.
L’abitazione della giovane donna, che vive con i genitori, è stata sottoposta a perquisizione ieri dai carabinieri della stazione locale insieme ai militari del Nucleo informativo del comando provinciale, su delega dell’autorità giudiziaria. Era sospettata, infatti, di detenere materiale di propaganda antagonista e sovversivo.
Le indagini che hanno portato all’attività nascono dalle informative dei carabinieri di Sannicola, affiancate dal Reparto operativo di Lecce, dal 13 febbraio scorso, quando nella cittadina jonica hanno iniziato ad apparire su molte mura una serie di scritte e simboli di chiara matrice antagonista.
I controlli partiti da allora e le frequentazioni della giovane hanno confermato la possibilità che dietro quegli episodi potesse esserci anche lei. L’esito della perquisizione ha confermato i sospetti. In casa, infatti, sono state trovate ventiquattro bombolette spray di vari colori, simboli Antifa e Apply resistance, vari stencil con riproduzioni di immagini inneggianti alla resistenza e alla lotta.