Balli in pista non autorizzati, sigilli alla discoteca Quartiere Latino
Intervento del commissariato di polizia gallipolino sul noto locale di Sannicola. Documentazione carente e due ordinanze del Comune non rispettate. Si continuavano a organizzare serate danzanti
SANNICOLA – Sigilli al Quartiere Latino, una delle più note discoteche d’Italia, sulla strada provinciale 71 che collega Gallipoli a Sannicola. Ad apporli, gli agenti del Commissariato di polizia di Gallipoli e del Reparto prevenzione crimine “Puglia Meridionale”. Il decreto di sequestro preventivo d’urgenza, nei confronti del titolare, è stato emesso dal pubblico ministero Giorgia Villa.
Il provvedimento nasce dopo una serie di riscontri, svolti dal Commissariato, per verificare la regolarità documentale per lo svolgimento dell’attività di discoteca. È quindi emerso che il locale da ballo non avrebbe avuto i requisiti oggettivi per lo svolgimento dell’attività di intrattenimento. Dopo una serie di verifiche si è scoperto che la discoteca avrebbe basato la propria documentazione amministrativa su una Scia, ritenuta inidonea per l’attività di discoteca, e su un verbale di commissione di vigilanza dei primi anni ’90 e privo di validità.
Ne è conseguito che il Comune competente, quello di Sannicola, in attesa di verificare gli atti d’ufficio e procedere secondo l’iter previsto in materia, ha inizialmente sospeso ogni tipo di autorizzazione. Tuttavia, la discoteca ha continuato a funzionare, organizzando serate. E, visto il mancato rispetto dell’ordinanza, il Comune ha immediatamente provveduto a emetterne un’altra, con cui, a decorrere dal 30 luglio scorso, ha vietato l’utilizzo, a fini commerciali comportanti l’afflusso di persone, dell’intera struttura.
Nel frattempo, gli agenti del Commissariato gallipolino hanno proseguito i controlli e hanno accertato che, nonostante la notifica della sospensiva e del divieto di utilizzo, all’interno della discoteca si sono tenute comunque serate da ballo con musica ad alto volume, noti dj ospiti e numerosi giovani in pista.
Sulla base di tutta l’indagine, il titolare della discoteca è stato denunciato per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, inosservanza di provvedimenti dell’autorità e, in più, sanzionato spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza. Ieri, dunque, il sequestro preventivo d’urgenza, su disposizione della Procura, con sigilli sugli ingressi principali del Quartiere Latino.