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Cronaca Nardò / Via Pietro Micca

Troppa calca, poche mascherine: sanzione e chiusura per cinque giorni

A Santa Caterina, marina di Nardò, nella notte intervento della polizia. Centinaia di giovani accalcati. Non rispettato nemmeno il distanziamento fra i tavolini

SANTA CATERINA – A un certo punto sono piombate sul posto le volanti del commissariato di polizia di Nardò. Poi, sono iniziati gli accertamenti con la divisione di polizia amministrativa e sociale della questura. Troppo l’affollamento, poche le mascherine e alla fine per il locale sono scattate chiusura e sanzione per non aver fatto rispettare la normativa anti-Covid.

È successo questa notte nel cuore di Santa Caterina, in via Pietro Micca. Era circa mezzanotte e mezzo quando gli agenti, impegnati in controlli straordinari, sono arrivati nella marina di Nardò, riscontrando la diffusione di musica ad alto volume oltre l’orario consentito (mezzanotte) tramite consolle con dj nell'area del Mayapan. Intorno, centinaia di giovani che non rispettavano le distanze interpersonali e molti dei quali sprovvisti di dispositivi di protezione individuali. Al proprietario è stato anche contestato di non aver rispettato il distanziamento nella collocazione dei tavolini.

In primis, è stata contestata la violazione della normativa anti-Covid, che prevede una multa di 400 euro. A questo, va aggiunta la sanzione accessoria della chiusura immediata dell’attività per cinque  giorni. È ora in via di valutazione la posizione del dj. Al momento del controllo non ha fornito agli agenti la licenza rilasciata dalla Siae.

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