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Cronaca Nardò

Feriti dalla fiammata della bombola, migliorano nonno e nipotino di 5 anni

La tragedia sfiorata domenica scorsa a Santa Maria al Bagno. Sciolta in particolare la prognosi per il bimbo, trasferito dal centro Grandi ustioni di Brindisi in Pediatria

BRINDISI – Una buona notizia arriva dall’ospedale “Perrino” di Brindisi, dove, da domenica scorsa, sono ricoverati nonno e nipotino della provincia di Forlì-Cesena, rimasti feriti a causa della fiammata partita da una bombola di gas, mentre si trovavano in un alloggio per le vacanze di via Francesco Falco, a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. Le loro condizioni, infatti, sono in miglioramento.  

D.P., 5 anni da poco compiuti e R.S., 52enne,  inizialmente erano stati entrambi ricoverati nel centro Grandi ustioni. Ieri, per quanto riguarda il bimbo, i medici hanno sciolto la prognosi e questa mattina è stato trasferito in Pediatria, dove proseguono le medicazioni dei sanitari. Per quanto riguarda il nonno, invece, resta per precauzione ancora nel centro Grandi ustioni. Tuttavia, i sanitari non hanno dubbi sul fatto che anche per lui si vada verso un progressivo miglioramento, dato che le bruciature riportate sono state, sì, diffuse, ma per fortuna superficiali.

L’episodio era avvenuto a metà mattinata di domenica 25 luglio. Un uomo, che si trovava in casa della sorella, vicina della famiglia in vacanza, sentendo le richieste di aiuto, si era fiondato a soccorrere nonno e nipote, riuscendo a chiudere la bombola e rimanendo a sua volta lievemente ferito (portato nell’ospedale di Gallipoli, era poi stato dimesso in giornata). L’aria, infatti, era ormai satura per cui si era comunque verificata l’esplosione. Sul posto erano poi intervenuti vigili del fuoco, 118, carabinieri e polizia locale. I due feriti più gravi erano stati subito trasferiti nel centro specializzato di Brindisi.  

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