Fosse per raccolta delle acque reflue non in regola: titolare di palestra rischia multa fino a 60mila euro
I controlli eseguiti nella giornata di ieri a Gallipoli, dai militari della guardia costiera. Dai documenti sono emerse le anomalie autorizzative
GALLIPOLI – Multa salata per il titolare di un'attività. Controlli della guardia costiera di Gallipoli in una palestra del posto dotata di piscina per scopi riabilitativi: non era munita di documenti che attestassero lo svuotamento di due fosse di raccolta delle acque reflue. Inoltre, da accertamenti eseguiti dai militari presso gli uffici comunali della cittadina, è anche emersa l’assenza di autorizzazioni in materia di adeguamento degli scarichi idrici.
L’ultima autorizzazione allo scarico dei reflui in vasca a tenuta stagna era stata infatti rilasciata nel 1989, ormai superata in quanto il regolamento regionale è del 2011. Il titolare della ditta rischia ora una sanzione amministrativa compresa fra i 6mila e i 60mila euro.
L’entità della violazione sarà accertata in un secondo momento. Proseguiranno da parte degli uomini della capitaneria di porto del luogo ulteriori controlli per tutelare l’ambiente e la salute.
