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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Gallipoli

Reati in mare e in spiaggia: sanzioni, sequestri e una denuncia sullo Ionio

Sono diverse le multe elevate, nelle ultime ore, dalla marina di Salve fino all’area protetta di Porto Cesareo, da parte dei militari della guardia costiera

GALLIPOLI – Lotta ai reati in mare e sulle fasce costiere. Uomini e mezzi della guardia costiera di Gallipoli e degli Uffici dislocati lungo tutta la costa salentina hanno concentrato, anche in questo fine settimana, tutte le attività in mare ed a terra per prevenire e reprimere eventuali occupazioni abusive e per monitorare il comportamento, talvolta pericoloso, ad opera di natanti, imbarcazioni ed acquascooter nei pressi delle fasce di mare riservate alla balneazione.

Un noleggiatore di Salve è stato denunciato per aver abusivamente occupato circa cinquanta metri quadrati di spiaggia mediante la posa di alcuni pali di ombrelloni e lettini, impedendo l’uso pubblico del demanio marittimo. E’ scattato il sequestro degli arredi e disposta la restituzione alla pubblica fruizione del tratto di arenile occupato. Ma secondo quanto specifcato dal legale rappresentate, che ha inteso replicare, si tratta soltanto di nove paletti di supporto, sottolineando come non siano stati effettivamente sequestrati lettini e ombrelloni.

Nel fine settimana, inoltre, sono stati inoltre ispezionati cinque stabilimenti balneari tra Gallipoli e Porto Cesareo, di cui due sono stati sanzionati per aver occupato la fascia dei cinque metri, lungo la battigia, riservata al libero transito in violazione a quanto previsto dall’Ordinanza balneare della Regione Puglia e per carenze delle dotazioni di sicurezza stabilite dall’Ordinanza di sicurezza balneare emessa dalla capitaneria di porto di Gallipoli. Per queste ultime violazioni sono state anche sanzionate tre attività di noleggio di arredi da spiaggia.20180723_103127_1-2

Ma non è tutto. Numerose sono state, invece, le infrazioni rilevate dalle motovedette della guardia costiera lungo la fascia di mare riservata alla balneazione. 
Sono state contestate 25 infrazioni per aver ancorato o navigato a motore nella fascia di mare riservata alla balneazione o nelle zone interdette per rischio crolli delle falesie, o per il trasporto passeggeri con a bordo un numero di persone superiore a quello consentito dalle certificazioni di sicurezza.  Nell’area marina protetta di Porto Cesareo, infine, sono state sanzionate diverse moto d’acqua per aver navigato all’interno del sito protetto.

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