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Cronaca

Sassaiola sull'auto del sindaco e bomba carta ai tifosi

Il presunto responsabile del lancio del petardo è stato identificato, grazie anche ad alcuni filmati, ed arrestato dalla Digos di Bari. Si tratta di un 30enne. Brutta avventura anche per il sindaco

BARI - Brutta avventura per il sindaco di Monteroni Lino Guido e per altri suoi quattro amici, che intorno alle 14 di questo pomeriggio, scortati dalle forze dell'ordine, dopo essere partiti da Lecce per seguire il derby a Bari, si accingevano ad entrare, a bordo di una Audi A6, nel parcheggio dello stadio San Nicola, ingresso numero 8, praticamente sotto la curva Nord che ospita la tifoseria barese più accesa.

Dallo stesso ingresso, pochi minuti prima, avevano fatto accesso in auto il sindaco di Lecce Paolo Perrone e il consigliere regionale Saverio Congedo, più fortunati degli altri "colleghi" sostenitori dei giallorossi. Tutti hanno poi raggiunto il settore riservato alla tifoseria leccese, ma la paura che la situazione avesse potuto degenerare è toccata perlopiù al primo cittadino di Monteroni.

Giunti in prossimità dell'ingresso numero 8, scortati dalla polizia già da Torre a Mare, hanno trovato il cancello dei parcheggi auto chiuso e a qual punto sono caduti sotto una sassaiola fatta partire dai più scatenati della tifoseria barese. Pietre bottiglie di vetro sono piovute sulla Audi A6. Il colpi hanno sfondato il lunotto posteriore e un finestrino laterale dell'auto nel panico generale degli occupanti.

Lunghissimi momenti di paura per il primo cittadino di Monteroni e i suoi amici, prima che il cancello si aprisse per fare entrare l'auto nei parcheggi.

Ma non è finita lì. Le magliaia di tifosi che hanno seguito la diretta del derby su Sky, avranno potuto sentire la sequela di esplosioni di bombe carte nello stadio, tanto che poi l'arbitro è stato costretto ad interrompere per qualche minuto la partita. Bene, anzi male, un tifoso barese è stato visto percorrere mezzo stadio, saltando da una gradinata all'altra, per poi lanciare una bomba carta in direzione della tifoseria leccese. Il seggiolino divelto che vedete nella foto, è il risultato dell'esplosione del grosso petardo che ha provocato lievi ferite ad un tifoso.

Il presunto responsabile è stato successivamente identificato, grazie anche ad alcuni filmati, ed arrestato dalla Digos di Bari. Si tratta di Marco Inviti, 30enne.

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