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Cronaca Alessano

Sbarco nella notte a Novaglie, dieci sono minorenni

Ventitré persone, forse afghani, sono state trovate nella notte dai carabinieri nella zona di Novaglie, dopo la segnalazione di un cittadino. Erano zuppi d'acqua e infreddoliti. Condotti ad Otranto

NOVAGLIE (Alessano) - L'ennesimo sbarco di profughi provenienti da terre martoriate è avvenuto la notte scorsa sulle coste del Salento. Intorno all'una di notte, un cittadino, nella zona di Novaglie, marina di Alessano, ha segnalato al 112 la possibile presenza di clandestini. Aveva da poco adocchiato un gruppetto di persone visibilmente bagnate e infreddolite, procedere sulle strade in modo incerto. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Tricase, che nel corso delle ore hanno rintracciato ventitré persone. Degli scafisti non c'era però più traccia. Ripartiti ormai da chissà quanto tempo.

I cittadini extracomunitari, tutti maschi, sono probabilmente afghani. E come tante altre volte, colpisce il fatto che molti di loro, bene dieci, fossero visibilmente minorenni. Bambini, insomma, per i quali le famiglie pagano alle organizzazioni criminali che si occupano di questi "viaggi" migliaia di euro, fino a indebitarsi, nella speranza di regalargli un futuro migliore, senza sapere neanche con certezza se raggiungeranno le coste, se verranno rispediti indietro, o se finiranno nelle mani sbagliate, alimentando traffici turpi e indicibili. Fra gli altri del gruppo, anche ulteriori giovani, da verificare se minorenni o meno.

Tutti sono stati accompagnati presso il centro "Don Tonino Bello" di Otranto, per l'identificazione. Secondo le loro prime dichiarazioni, per quello che gli stessi carabinieri sono riusciti a comprendere, il gruppo originario doveva essere leggermente più corposo, forse composto da venticinque-ventisei persone, partite da qualche punto della Grecia o della Turchia, probabilmente su un potente gommone. Può essere, dunque, che i due mancanti all'appello siano gli scafisti riusciti a sfuggire, se non qualcuno ancora non ritrovato, magari riuscito a raggiungere qualche stazione ferroviaria, da cui arrivare a Lecce e scegliere altre destinazioni. Un dato su tutti, infine, per comprendere l'entità di un fenomeno di cui si tende a parlare il meno possibile. Nel solo comprensorio di Tricase, dall'inizio dell'anno, sono sbarcate quasi 500 persone. Ed è, appunto, solo un dato parziale.

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