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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Santa Cesarea Terme

Rintracciati 61 migranti. Motoscafo usato per la traversata resta incagliato

I militari della guardia di finanza, assieme ai carabinieri, hanno trovato decine di cittadini stranieri, tra cui donne e bambini, rispettivamente a Santa Cesare Terme e Marina Serra. Gli sbarchi sarebbero stati due e, nella notte, è stata rinvenuta un'imbarcazione

SANTA CESAREA TERME – E’ stato un motoscafo, rimasto in cagliato, ad attirare la scorsa notte l’attenzione dei militari del Reparto navale della guardia di finanza. Gli uomini delle fiamme gialle hanno notato l’imbarcazione in località Luvara, a Santa Cesarea Terme, con in fanali accesi. Spia dell’ennesimo sbarco avvenuto nelle acque dell’Adriatico. A confermarlo, la presenza a bordo, di alcuni indumenti e di una bottiglia con etichetta greca. Il natane utilizzato per la  traversata, intanto, è stato posto sotto sequestro. E’ lungo circa sei metri ed è dotato di un motore fuoribordo di 80 cavalli.

Soltanto alle prime luci dell’alba, le pattuglie della guardia di finanza hanno rintracciato 14 migranti, che nel corso della mattinata sono stati condotti presso il centro di temporanea assistenza “Don Tonino Bello” di Otranto per essere rifocillati e per le rituali procedure di identificazione.

Sempre in mattinata,  a Marina di Serra di Tricase, i militari, in collaborazione con i carabinieri della compagnia locale hanno rintracciato un altro gruppo di 33 cittadini stranieri, tra cui due minori e cinque donne. Forse approdati sul litorale salentino con un altro motoscafo che potrebbe aver ripreso il largo.  

ALTRI MIGRANTI RINTRACCIATI DALLA GUARDIA COSTIERA

La guardia costiera di Gallipoli, a sua volta, ha tratto in salvo quattordici migranti che cercavano di raggiungere le coste italiane a bordo di una piccola imbarcazione di legno. Le attività di soccorso sono iniziate dopo una segnalazione telefonica pervenuta alla centrale operativa della capitaneria di porto, tramite il numero blu d’emergenza 1530, da parte del comandante di un'unità da diporto presente in zona che segnalava la presenza dell'imbarcazione con il motore in avaria a circa 30 miglia a sud-est del porto di Santa Maria di Leuca.

La motovedetta Cp 886 è subito partita alla volta della località, raggiungendo il natante, nel volgere di poco più di un'ora. I militari hanno provveduto a trasferire a bordo tutti i malcapitati, che si sono presentati alla vista in apparente buono stato di salute. Giunti nel porto di Santa Maria di Leuca, i migranti sono stati affidati per le cure del caso al personale medico del 118 e, successivamente, accompagnati presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto (LE) .  I migranti, tutti adulti, si sono dichiarati di nazionalità pakistana.

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