Ancora uno sbarco nella notte. In 46 approdano sulla costa salentina
Un gruppo di migranti è giunto, intorno a mezzanotte, nel porto di Santa Maria di Leuca a bordo di un gommone. I cittadini sono tutti di nazionalità bengalese, afgana e pachistana. Raggiunti dal personale del 118 e della Croce Rossa, sono stati medicati. Nessuno ha riportato gravi conseguenze
SANTA MARIA DI LEUCA (Castrignano del Capo) – Lanciato a velocità sostenuta nel porto di Santa Maria di Leuca, la frazione di Castrignano del Capo, il gommone è stato notato intorno a mezzanotte da alcune persone che hanno assistito all'ennesimo, amaro sbarco. L’imbarcazione ha fatto una sosta di alcuni secondi appena, in attesa che i 46 migranti approdati sulla costa salentina scendessero, per poi riprendere nuovamente il largo e sparire nella notte, ingoiato dall'orizzonte.
In questa ultima traversata sono giunti 46 cittadini, di nazionalità bengalese, afgana e pachistana. Sul posto, oltre ai carabinieri della compagnia di Tricase, guidata dal tenente Simone Clemente, sono intervenuti i sanitari del 118 e il personale della Divisione emergenze della Croce rossa di Lecce, coordinata dal tenente Tommaso Del Cuore.
I migranti sono stati immediatamente sottoposti ad alcuni accertamenti medici, per verificare lo stato di salute e scongiurare eventuali rischi dovuti alla pesante traversata. Per due di loro, affetti da una forma di dermatite acuta, si è reso necessario il trasferimento presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. I restanti componenti del gruppo, fortunatamente, non hanno riportato conseguenze, se non quelle dovute a una lieve ipotermia e stress psicofisico. Rifocillati e identificati, i 46 cittadini stranieri sono stati accompagnati, in un secondo momento, presso il centro "Don Tonino Bello" di Otranto.