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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Tiggiano

Doppio sbarco, 80 migranti sui litorali salentini. Il Don Tonino Bello "scoppia"

Il primo gruppo ha raggiunto nella notte la zona di Tiggiano. Sono iracheni e afghani. Soccorsi da Cri e carabinieri. Il secondo sbarco a Pescoluse, nella tarda serata. E nel centro di prima accoglienza non c'è più spazio

TIGGIANO  -  Il posto, ormai, è sempre quello. A pochi giorni dallo sbarco avvenuto il giorno di Natale, nell'area compresa tra Corsano, Tiggiano ed Alessano, un nuovo gruppo di immigrati, è stato segnalato questa mattina, intorno alle 7, da alcuni passanti che stavano transitando per quelle vie. In tarda serata, poi, la notizia di un secondo sbarco, questa volta a Pescoluse, marina di Salve: almeno una quarantina le persone fermate. 

Nel primo caso,  i migranti sono stati intercettati a gruppi. Dapprima 28, poi ulteriori quattro, e altri due ancora,  avvistati lungo una delle strade periferiche di Alessano. Nel gruppo, composto da individui di nazionalità afghana, alcuni di origine irachena, anche una decina di minorenni. Altri dieci extracomunitari sono stati rintracciati nella serata, ed il gruppo è salito a quota quarantaquattro. Salpati, con ogni probabilità dalle coste turche o greche, non hanno rilasciato informazioni sul tipo di imbarcazione utilizzata per la traversata notturna. Soccorsi, al momento del ritrovamento, dal personale della Croce Rossa, i migranti sono stati trasferiti  presso il centro di prima accoglienza "Don Tonino Bello" di Otranto, il cui ambulatorio è coordinato dal dottor Franco Mancarella dell'Asl di Lecce.

I carabinieri della compagnia di Tricase, che si sono occupati di avviare le ricerche, erano convinti che il numero di clandestini rintracciati fosse inferiore a quello autentico, e infatti, come detto, altri migranti sono stati rintracciati nelle ore. Non si aspettavano, però, un secondo sbarco. 

E così, in queste ore, le emergenze si accavallno. Non ci sarebbero posti nei "Cara" di Puglia e Calabria per i nuovi arrivati, che così dovranno sostare nel centro di Otranto almeno fino al 2 gennaio. Soltanto tre minori saranno smistati verso una casa-famiglia di Gemini, frazione di Ugento. In queste ore si sta dunque muovendo la Caritas. Tutto questo, mentre, intorno alle 22, giunge nota di un secondo sbarco. Circa una quarantina, le persone rintracciate, tutte probabilmente afgane e irachene, tra cui due donne e persino un inter nucleo familiare: padre, madre e due bimbi di 3 e 4 anni. Il grosso del gruppo, composto di minorenni: circa una trentina.  E non è da scartare l'eventualità di altri approdi nei prossimi giorni. 

 

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