Sbatte la testa sull'asfalto nel traffico dopo la partita: 67enne in codice rosso
La donna era sull'attraversamento di viale Rossini all'angolo con via Gentile: investita oppure sbilanciata dall'arrivo di un motociclo, è caduta rovinosamente a terra. Soccorsa dal 118 è stata portata in ospedale
LECCE – Una donna di 67 anni è rimasta ferita, ieri sera poco dopo le 20.30, sull’attraversamento pedonale di viale Rossini, all’intersezione con via Gentile. Soccorsa dal personale del 118, è stata trasportata al pronto soccorso del “Vito Fazzi” in codice rosso perché cadendo ha sbattuto la testa.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, il cui comando, peraltro, ha sede a poche decine di metri. Non è ancora chiaro se la donna sia stata investita oppure se sia caduta temendo di essere colpita (sul punto non ci sono state, al momento, indicazioni univoche), resta il fatto che nella vicenda è in qualche modo coinvolto un motociclo che, provenendo da via Gentile, aveva svoltato a sinistra su viale Rossini in direzione Maglie.
A quell’ora il traffico era sostenuto per il deflusso dallo stadio dove si era da poco conclusa la partita tra Lecce e Udinese. Dalla visione di alcune telecamere si spera di ottenere indicazioni sufficienti per stabilire con certezza la dinamica e definire l’eventuale responsabilità del conducente del mezzo a due ruote: in caso di investimento, infatti, non potrebbe non essersi accorto delle conseguenze per la donna.
Sull’episodio, intanto, si registra la presa di posizione di Adoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori): “Nella città ai primi posti nazionali per investimenti di pedoni – si legge in una nota -, si ripropone il problema di sicurezza della circonvallazione, il cui attraversamento è diventato un rischio permanente, che grava su chi si muove a piedi a Lecce. In attesa che partano i tanto attesi lavori di riqualificazione della circonvallazione e dei viali storici, che sperabilmente daranno più sicurezza all'infrastruttura, è urgente operare per contenere la velocità sui viali nei limiti di legge e programmare i semafori in modo che l’attraversamento pedonale avvenga ad auto ferme su tutte le direttrici. Ad oggi, infatti, il verde pedonale scatta insieme al verde per i veicoli che si apprestano ad impegnare la Circonvallazione. Ciò provoca spesso fatali conflitti”.
