rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Scaduti i decreti, tremila cassaintegrati in attesa

Il 31 ottobre è scaduta l'autorizzazione per il sussidio regionale in deroga. Senza un nuovo decreto, migliaia di famiglie a rischio. Cgil: "L'Accordo di programma del 2008 è ancora fermo"

LECCE - Tremila lavoratori cassaintegrati della provincia di Lecce, da Adelchi a Filanto, fino ad una moltitudine di aziende colpite dalla crisi, rischiano di rimanere senza il sussidio regionale. L'autorizzazione agli anticipi di quattro mesi per la cassa integrazione in deroga regionale, infatti, è scaduta il 31 ottobre. Questa la situazione: un dramma che rischia di protrarsi fino all'emanazione di un nuovo decreto della Regione Puglia per l'erogazione degli ammortizzatori sociali.

La comunicazione arriva dalla segretaria confederale Cgil Lecce, Daniela Campobasso che ricorda come "Il buio nel quale brancolano i settori produttivi della provincia di Lecce, in particolare il manifatturiero", sia dovuto anche allo stallo nell'attivazione dell'accordo di programma, firmato nel 2008 per il rilancio del Tac salentino (settore tessile, abbigliamento, calzaturiero), nell'area di crisi industriale del Pit9. Al momento, sottolinea la sindacalista, si ha solo notizia dell'interesse manifestato da alcune imprese che vorrebbero investire sul territorio, ma i relativi progetti sono ancora al vaglio della competente commissione di vigilanza.

Il sindacato lancia, quindi, appello rivolto all'assessorato al lavoro della Regione, affinchè il problema venga risolto il più rapidamente possibile, pur nella consapevolezza "che il periodo di grave crisi occupazionale mette anche gli uffici regionali competenti nelle condizioni di gestire una situazione emergenziale". Migliaia di famiglie, in attesa di ricevere l'esiguo assegno, rischiano infatti di passare, per l'ennesima volta, un Natale "dal sapore tutt´altro che festivo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scaduti i decreti, tremila cassaintegrati in attesa

LeccePrima è in caricamento